RES sigla con Invitalia un contratto per la concessione di agevolazioni per la realizzazione del progetto volto al recupero e alla valorizzazione dei materiali dell'automotive.
Il progetto, a fronte di agevolazioni finanziarie per circa 1,5 milioni di euro per un investimento complessivo di 2,5 milioni euro, prevede l'impiego di 22 nuove risorse e la costituzione di un'ulteriore unità di business per il recupero delle componenti dell'automotive
RES S.p.A. (RES), società che opera da oltre 30 anni nel settore della Circular Economy e della sostenibilità ambientale, quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana, comunica di aver siglato in data odierna un contratto con Invitalia Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'Impresa S.p.A. per la concessione di agevolazioni per complessivi Euro 1.517.208,59.
L'investimento, che sarà realizzato all'interno del sito industriale ex Fonderghisa, è finalizzato alla realizzazione di una nuova unità produttiva destinata al trattamento in linea dei telai di autoveicoli dismessi, da localizzare nel Comune di Pozzilli (IS), in località Camerelle SNC, già oggetto di delibera di ammissione ai benefici previsti dalla L. n. 181/1989 e s.m.i (rilancio aree di crisi industriale) da parte di Invitalia (vedi comunicato stampa del 22 aprile 2025).
L'ulteriore unità di business denominata "RES - UP CYCLING" andrà a rafforzare la dotazione impiantistica esistente e si propone di integrare, nel modello di business, una nuova proposta progettuale volta a realizzare un sito per l'autodemolizione ad elevata automazione mediante tecnologie avanzate, anche attraverso la valorizzazione di un sito industriale dismesso e l'assunzione di nuovo personale dedicato. I materiali recuperati verranno trattati e riciclati sia attraverso processi meccanici che chimici, altamente innovativi, mentre la parte non riutilizzabile verrà indirizzata negli altri impianti di smaltimento gestiti da RES. Il processo alimenterà gran parte degli impianti del Gruppo, in un circolo virtuoso di piena sostenibilità. Il materiale, una volta recuperato, rientrerà in parte nel ciclo produttivo dell'industria del settore automotive e in parte verrà rivalorizzato come nuova materia prima. (vedi comunicato stampa del 21 ottobre 2024).
Il progetto RES si allinea perfettamente agli obiettivi del Green Deal europeo e del Piano d'azione per l'economia circolare, ponendo al centro la riduzione dei rifiuti.
Antonio Lucio Valerio, AD di RES S.p.A., dichiara: "Con questo nuovo progetto, RES integra il recupero e riciclo degli autoveicoli fuori uso con le altre attività aziendali di riciclo e valorizzazione dei materiali. Il nuovo impianto, capace di gestire circa 6.000 veicoli l'anno, massimizzerà la recuperabilità dei materiali riducendo l'impatto ambientale. Questo investimento, in piena sintonia con i principi del Green Deal, rafforza il ruolo di RES nell'economia circolare e valorizza un sito industriale già di proprietà del Gruppo (ex Fonderghisa) integrandolo con i tre poli industriali preesistenti e altamente sinergici tra di loro. Con questo progetto RES mira a diventare partner nel settore automotive e a rafforzare il proprio ruolo di interlocutore privilegiato degli operatori della green chemistry".