All'azienda umbra Autotrasporti Mori 12 unità della nuova generazione Scania

Adriano Mori a 86 anni guida un'azienda che fattura oltre dieci milioni di euro l'anno e dà lavoro a 160 persone. Ma lui resta quello di sempre. E rivendica le sue origini di Snc, di imprenditore che risponde di quello che fa: "Nel lavoro metto tutto me stesso, con passione e responsabilità". Una passione che lo lega a Scania e in particolare al mitico propulsore V8, che equipaggia la totalità dei 150 trattori di Autotrasporti Mori.

Con la Concessionaria Toscandia una partnership che si consolida grazie alla recente fornitura di 12 unità Scania R580 A4x2NB di nuova generazione: tutti da 580 cv e naturalmente tutti con motore V8. Perché se il camion non viaggia con l'8 cilindri per Adriano non è l'autocarro adatto a lui.

Nel 1958 Adriano Mori diventa trasportatore di fiducia del quotidiano La Nazione di Firenze e costituisce la Snc, società a responsabilità individuale, che resta tuttora ragione sociale dell'azienda di Gubbio. Anche oggi che ha acquisito dimensioni di flotta strutturata: 150 trattori dell'età media poco sopra i cinque anni e 250 veicoli per il trainato, tra cisterne, cisterne ribaltabili, centine fisse e centine particolari per bancali Epal

L'azienda è cresciuta anche nell'organizzazione manageriale, di cui negli Anni Ottanta inizia a occuparsi la figlia Patrizia, oggi Responsabile Amministrativa. Lei, i figli Andrea e Luca Bianchini, 34 e 30 anni, e il padre hanno deciso l'anno scorso di compiere un passo avanti significativo, che proietta Autotrasporti Mori verso il futuro: l'acquisizione del 50 per cento delle quote dallo zio Augusto.

Se Scania (e il V8) non si tocca, sin dal 1978, lo stesso vale per Toscandia: Franco Fenoglio, Amministratore delegato Italscania, a Gubbio da Mori è di casa; così Luciano Barelli, Presidente Gruppo Toscandia, col quale Adriano ha stretto un rapporto di stima e amicizia reciproco. Che proseguirà con le nuove generazioni: Giuseppe Barelli, Amministratore delegato, e Luca Bianchini si confrontano e si sentono di frequente. "Mori - afferma Giuseppe Barelli - è un'azienda sana, attenta ai dettagli che spesso fanno la differenza. Toscandia risponde con forniture come questa, frutto del lavoro in sinergia con Italscania e la sede svedese di Scania. Siamo orgogliosi di un'operazione che ci consente di continuare a seguire il cliente nel migliore dei modi". Alla consegna erano presenti Alberto Iseppi, Area Manager Italscania, Paolo Piccini, Direttore Commerciale Toscandia, e Giampaolo Ceccarelli, area Manager della Concessionaria.