Il riciclo dopo l’era dei combustibili fossili

In una società votata alla salvaguardia del Pianeta, vedere lontano è un obbligo. Ne sono un esempio Cesaro Mac Import e Mtb, costruttore di impianti di riciclaggio di batterie al litio


"Vedere lontano è ciò che potrà distinguere il successo, dal fallimento".
E questo per Cesaro Mac Import e Mtb è un mantra ormai del 2020, quando l'emergenza covid colpì il mondo e tante aziende constatarono il prezzo di essere impreparati.
Ed è per questo che con la sempre più crescente domanda di mezzi di mobilità elettrica dotati di batterie a Litio, e con la scadenza imposta dall'Europa per lo stop alle vendite delle auto diesel, si vede necessario proiettarsi in un'ottica di riciclo di questi mezzi ma soprattutto delle celle di litio a fine vita. Affrontare questo problema significa aumentare la capacità di recupero dell'Europa in termini di materie prime critiche e sganciarsi dalla dipendenza dalla Cina.
Ciò comporta un enorme sforzo in termini ingegneristici e a livello di normative di sicurezza, tuttavia il problema c'è già ed è ben visibile poiché, come spesso si vede, queste batterie rappresentano un grosso rischio per gli impianti a causa della loro infiammabilità, e a seguire per il recupero degli elettroliti;
Tutti rischi calcolati in Mtb!

Ciò che fino a poco tempo fa era ancora troppo complesso e teorico, oggi è diventato realtà. MTB mostra i risultati di 5 anni di ricerca e sviluppo e illustra il suo know-how nel mondo del riciclaggio delle batterie agli ioni di litio (LIB) con una linea attiva da un anno a Lione, presso il suo impianto di riciclaggio che lavora su 2 turni per il riciclo delle batterie al Litio.
Un Know how, dunque, consolidato, e tuttavia in continuo sviluppo, per essere sempre più efficienti ed ottenere il massimo recupero dalla loro catena del valore.

L'impianto di MTB consente di riciclare le batterie agli ioni di litio a fine vita con una capacità di lavorazione da 1 a 4 tonnellate/ora.
L'azienda francese ha sviluppato una nuova gamma di trituratori specifici, caratterizzati da una camera di taglio sigillata, uno spintore idraulico per ottimizzare la produttività e una camera di compensazione "stagna" nella quale viene tolto completamente l'ossigeno, così da scongiurare immediatamente qualsiasi innesco o reazione termica. Affinché infatti ci siano delle fiamme è necessario che queste brucino ossigeno, ed in assenza di questo non vi sono roghi.

Questa soluzione ha numerosi vantaggi: tra i principali non si può non citare il fatto che si evita la necessità di pre-triturazione con cesoie o l'uso di soluzioni di triturazione subacquea con altissimi costi di trattamento degli effluenti.

Un sistema di evaporazione continua dell'elettrolito viene utilizzato per estrarre i componenti infiammabili dalle batterie.
Sviluppata in collaborazione con REVTECH (con sede a Loriol sur Drôme, Francia), questa soluzione elimina la necessità di sistemi di aspirazione a blocchi, soggetti a costose manutenzioni.

Infine, MTB ha implementato una selezione sinottica dei vari componenti solidi per massimizzare il riciclaggio complessivo, che supera così l'85% dei componenti totali di una batteria. La soluzione recupera oltre il 95% della cosiddetta "Black Mass" costituita dai metalli rari con una purezza superiore al 98%.

Queste fantastiche performance, sono state ottenute grazie allo sviluppo di una soluzione di densificazione per le lamine metalliche (elettrodi) che consente un rilascio ottimale di blackmass e una selezione densimetrica dei metalli non ferrosi.

Successivamente si passa al recupero dei metalli ferrosi, con elettromagneti a campo magnetico modulare, infine alla selezione del materiale plastico.
Questa Linea attiva 5 giorni a settimana, serve come impianto dimostrativo per la commercializzazione di linee industriali per riciclatori e gigafabbriche.

Questa unità incorporerà, di qui a poco, un'ulteriore innovazione: il Drycell BOX, che combina le fasi finali di selezione in due container da 40'. Utilizzato separatamente, il Drycell BOX consente di riciclare gli scarti secchi della produzione delle gigafabbriche (anodi, catodi e celle secche).
Cesaro Mac Import, partner tecnologico di rinomate e importanti realtà Italiane impegnate nel settore del recupero, attraverso la partnership con MTB è in grado di guidare l'innovazione nel riciclaggio delle batterie, sostenendo la transizione verso un futuro energetico più sostenibile ed efficiente. Questa collaborazione strategica assicura che le soluzioni proposte siano sempre all'avanguardia, consentendo il massimo recupero delle materie prime critiche e supportando la crescente domanda di veicoli elettrici in Europa e non solo.


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