Electric blues

Volvo CE introduce nel mercato italiano le prime macchine compatte elettriche dopo la presentazione ufficiale avvenuta a Bauma nel 2019. Ad Ecomondo il costruttore svedese ci mostra da vicino il mini escavatore ECR25 Electric e la pala gommata compatta L25 Electric, i primi due modelli che saranno consegnati in Italia a partire da questa primavera

Gruppo Volvo sottoscrive gli accordi di Parigi sul clima, per contenere l'aumento della temperatura media globale, scegliendo di focalizzarsi strategicamente sulla mobilità elettrica. L'obiettivo a lungo termine, fissato al 2040, è quello di non produrre più macchine che utilizzino combustibili fossili puntando invece sullo sviluppo di sistemi di propulsione alternativi come: l'elettrico, l'idrogeno, le celle a combustibile e i combustibili bio.


Diverse soluzioni studiate per i diversi ambiti di utilizzo
"Le macchine compatte verranno equipaggiate con l'elettrico mentre per quelle destinate ad essere utilizzate negli impieghi più gravosi, in termini di ore di lavoro e masse movimentate, prevediamo lo sviluppo nei prossimi anni delle celle a combustibile", ha dichiarato in occasione della presentazione alla stampa Stefano Tacchinardi, Managing Director Volvo CE Italia.

I fraseggi di questo "Electric blues" li abbiamo ascoltati a Bauma nel 2019 dove erano stati presentati ufficialmente i primi prototipi della gamma dell'elettrico. In seguito al grande interesse suscitato a Monaco i primi modelli erano stati prodotti e consegnati in Europa all'inizio del 2020, oggi vengono introdotti nel mercato italiano due modelli: il mini escavatore ECR25 Electric e la pala gommata compatta L25 Electric.

"A questi due modelli nel corso del 2022/2023 aggiungeremo la pala gommata compatta L20 Electric e i mini escavatori ECR18 Electric, una macchina molto adatta per il mercato italiano che verrà prodotta nella versione tettuccio e l'EC18 fornito con la cabina. Questi tre modelli saranno disponibili a partire dall'estate", spiega Tacchinardi che aggiunge:" Oggi Volvo è il marchio con l'offerta più completa per la gamma delle macchine compatte, la nostra ambizione nel medio termine è quella di riuscire ad offrire il suo corrispettivo in versione full electric".

Non si esclude inoltre che in futuro ci sarà la possibilità di accedere a incentivi, sulla falsariga di quelli già introdotti per il settore automobilistico, per l'acquisto di macchine movimento terra elettriche. Ad ogni modo oggi la scelta di possedere, all'interno del proprio parco macchine, attrezzature elettriche, potrebbe rivelarsi lungimirante su lungo termine, costituendo un vantaggio competitivo. L'investimento iniziale verrebbe compensato dalla possibilità di accedere a quelle tipologie di lavori (in ambito cittadino, notturno di urgenza) che dovranno essere eseguiti con macchinari silenziosi e a zero emissioni.


Mini escavatore ECR25 Electric

Silenzioso e a zero emissioni l'ECR25 Electric è ideale per lavorare in zone residenziali, anche nelle ore notturne, e per effettuare manutenzioni in luoghi chiusi o angusti. Monta una batteria da 48 V, 20 kWh 450 Ah agli ioni di Litio che alimentano l'impianto. "Sono previste due modalità di ricarica per il pacco batterie; una standard tramite il cavo, fornito di serie, che permette, tramite una comune presa civile, di ricaricare la macchina in circa 9 ore (con un residuo di batteria del 10%), oppure con un caricatore rapido a corrente continua.

Quando la macchina è collegata, il display principale fornisce informazioni sullo stato di ricarica", spiega Oscar Cortinovis Product Manager Volvo CE Italia.

Equipaggiata con impianto luci full LED che riducono i consumi, sono presenti 4 luci di serie: due anteriori cabina, una sul braccio e una posteriore cabina gestibili, in modo indipendente, direttamente dal display principale. La macchina monta infatti un display da 5,5" a colori uguale a quello presente nella serie 5 ton, con il medesimo sistema di navigazione che consente di gestire tutti gli impianti idraulici ausiliari, impostare le portate e scegliere tra le modalità di reattività: soft, medium e strong/heavy.

"La differenza rispetto al modello tradizionale sono le emissioni acustiche e gassose completamente assenti, mentre le prestazioni sono equiparabili. Il cliente che decide di acquistare questo modello non rinuncia a nulla in termini di prestazioni", precisa Cortinovis.

Anche a livello estetico le opzioni sono le stesse del modello diesel; la cabina ha lo stesso allestimento sedile in tessuto deluxe con sospensione meccanica e vetro scorrevole anteriore.


Pala gommata compatta L25 Electric
Equipaggiata con una batteria da 48 V 900 Ah ed una capacità di 39 kWh, che alimenta il circuito idraulico principale del veicolo, grazie all'assenza di emissioni acustiche e gassose e alla gamma di attrezzature disponibili, la L25 Electric è una macchina in grado di ottenere ottime prestazioni in diversi ambiti di utilizzo, dall'agricoltura all'edilizia.

Così come avviene per l'escavatore compatto ECR25 Electric il cliente può scegliere la tipologia di ricarica che meglio si adatta alle sue esigenze; la L25 Electric si può ricaricare attraverso il cavo standard, ad una normale presa elettrica nel giro di una notte o tramite un caricatore rapido opzionale, disponibile mobile o fisso, in grado di portare i tempi di ricarica a sole due ore.

"Sono disponibili diverse modalità di lavoro tra cui: traslazione su strada, utilizzo con la pala e utilizzo con forche per rendere la macchina performante in qualsiasi campo di applicazione. Ad esempio, quando si lavora con le forche pallet per la movimentazione dei carichi, il cliente ha bisogno di una precisione maggiore, quindi il controllo del cinematismo deve essere di alta precisione", ci spiega Cortinovis. La modalità di traslazione su strada, invece, offre all'operatore l'opportunità di escludere in automatico i comandi relativi al movimento del braccio lasciando attivi quelli relativi al senso di marcia della macchina.

La cabina mantiene gli alti standard definiti da Volvo nel corso degli anni (comfort, livelli di visibilità superiori, ampio accesso), aggiungendo una riduzione drastica del rumore, delle vibrazioni e del calore. Un vantaggio per l'operatore e per l'ambiente.



Building the FutureGruppo

Volvo si impegna per il 2030 a ridurre del 50% le emissioni di CO2, derivate dalle proprie attività e a ridurre del 30% le emissioni di C02 delle proprie macchine producendo un 35% di macchine elettriche e ottimizzando le macchine con motore termico per ridurne i consumi.
"Volvo CE sta ottenendo risultati tangibili nel proprio impegno di 'costruire il futuro', assumendo la leadership nell'ambio della mobilità elettrica e proponendo soluzioni sostenibili a supporto del successo del cliente. La tecnologia che abbiamo sviluppato è ora piuttosto solida: di conseguenza, contestualmente ai cambiamenti nel comportamento dei clienti e a un contesto normativo rafforzato, questo è il momento giusto per rendere la mobilità elettrica il futuro delle nostre gamme compatte" ha dichiarato Melker Jernberg, Presidente di Volvo CE


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