Pollutec 2025 si chiude con un bilancio positivo e si conferma appuntamento di riferimento per le soluzioni ambientali

Pollutec, fiera di riferimento per le soluzioni ambientali per l'industria, le città e i territori ha chiuso i battenti il 10 ottobre a Eurexpo Lyon, dopo quattro giorni di intensi dibattiti e innovazioni.

Prossimo appuntamento : STEP (Salone della Trasformazione Ecologica by Pollutec), i giorni 1 e 2 dicembre 2026, a Paris Expo Porte de Versailles (Padiglione 1). Questo evento, lanciato nel 2024, completa l'edizione di Lione proponendo un formato più compatto con soluzioni di decarbonizzazione e economia circolare.

 

Un momento di riflessione e dibattito in un contesto politico teso

La missione di Pollutec è riunire industriali, autorità locali, ricercatori, imprenditori, agenzie di protezione ambientale..., e altri stakeholder che trasformano i vincoli in opportunità, le sfide in innovazione, in un contesto in cui l'emergenza climatica si misura quotidianamente in costi economici e umani.

Quest'anno, Pollutec ha mantenuto il suo ruolo di attore chiave nella transizione, con soluzioni costantemente innovative e adatte alle sfide.

Per la sua direttrice, Anne-Manuèle Hébert: "Pollutec ribadisce più che mai la sua missione : essere catalizzatore di soluzioni concrete per la trasformazione ecologica della nostra industria e dei nostri territori. Una trasformazione ecologica che è diventata essenziale, dato il costo crescente dell'inazione"."

Infatti, una stima della rete delle banche centrali stima questo costo a 15 punti del PIL mondiale nel 2050 se non si adottano misure per limitare il riscaldamento globale a 2°C, rispetto a un costo di transizione stimato tra 0,5 e 1 punto del PIL nel 2030 (fonte: Dorothée Rouzet, economista capo del Tesoro Francia, in un'intervista a Radio France del 19 marzo 2025).

La scienza al centro del salone a fianco di Salute, Decarbonizzazione e Bioeconomia per questa edizione 2025

Quest'anno il contenuto editoriale della fiera si è basato su quattro temi principali che incarnano l'urgenza e l'ambizione dei nostri tempi: salute, decarbonizzazione, bioeconomia e scienza.

Per Anne-Manuèle Hebert : "l'ecologia è una scienza e non un'opinione politica, di fronte ad approssimazioni e falsità, dobbiamo rimettere la conoscenza scientifica al centro delle nostre decisioni."

La salute quindi, per ricordare che l'80% dei determinanti della salute non sono né genetici né ereditari, ma piuttosto ambientali nel senso più ampio del termine.

La decarbonizzazione non è semplicemente un obiettivo di riduzione dei gas serra, ma piuttosto una profonda trasformazione dei modelli industriali e territoriali. I produttori credono che ciò sia possibile perché le soluzioni esistono.

La bioeconomia, infine, per liberarci dai combustibili fossili e riconciliare economia e natura, valorizzare le risorse e procedere verso un'economia più rigenerativa.

Novità di quest'anno : FORUM FILIERE

Per la prima volta, l'edizione 2025 di Pollutec ha accolto un Forum « Filiere » per esplorare tre filiere verticali strategiche, in tre giornate dedicate: la filiera agricola, tessile e della mobilità.

●        Il settore tessile sta affrontando problematiche ambientali legate sia alla produzione che al consumo e deve ripensare il proprio modello, le linee di produzione e la gestione dei rifiuti per ridurre drasticamente l'impatto sulle risorse, sugli ecosistemi e sul carbonio.

●        L'agricoltura ha un impatto sull'ambiente pari a quello che l'ambiente ha sull'agricoltura. "Come può la nostra agricoltura adattarsi ai cambiamenti climatici" e "come può limitare il suo impatto ambientale" sono state le due domande principali affrontate durante questa giornata dedicata.

●        La mobilità si trova ad affrontare sfide urbane e ambientali. La sua trasformazione è urgente per migliorare la qualità dell'aria e decarbonizzare le nostre società. Ma quali strategie dovrebbero essere messe in atto dalle autorità locali, dai produttori e dagli operatori per attuare questa importante decarbonizzazione?

I Pollutec Innovation Awards 2025

Il premio, co-organizzato con PEXE e volto a valorizzare le innovazioni dal forte potenziale industriale e ambientale, ha premiato 3 eccellenze per la loro capacità di coniugare prestazioni, innovazione e impatto ambientale:

-          Pulse - Entent : Conversione del calore di scarto industriale a bassa temperatura in elettricità

-          Vortex 150 - Inddigo / Plastic Vortex : Barriera galleggiante automatizzata che intercetta fino all'80% dei rifiuti di plastica

-          Tamic - Tallano Technologies : Sistema per la cattura, filtrazione e il riciclo delle microparticelle dei freni

A dimostrazione del continuo e forte slancio verso l'innovazione nei settori della transizione ecologica e ambientale, i Pollutec Innovation Awards confermano il ruolo di Pollutec come vetrina per l'innovazione ambientale e acceleratore della transizione ecologica e industriale.

Il premio "colpo di fulmine" del pubblico

Per dare voce ai visitatori sui temi dell'innovazione, Pollutec ha deciso quest'anno di istituire un premio "colpo di fulmine" del pubblico. Durante la fiera, i visitatori sono stati invitati a votare la loro innovazione preferita tra quelle finaliste. I voti, annunciati al termine della fiera, hanno decretato BioCapsule (unità locale di micrometanizzazione a basso impatto ambientale, autonoma e sicura), un'innovazione dell'azienda Arkeale, come prima vincitrice di questo premio.



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