Cinquant'anni di storia del trasporto e dell'industria nostrana che ne racchiudono in sé almeno altrettanti: nel marchio IVECO confluisce e prosegue la storia di quasi tutti i più importanti costruttori italiani di veicoli commerciali e industriali, da Fiat, Lancia e Alfa Romeo, OM, Autobianchi, ma anche la francese UNIC e la tedesca Magirus.
Nessun luogo poteva quindi essere più indicato per festeggiarla del complesso di Stroppiana (VC) dove ha sede la Fondazione Marazzato, la cui collezione di circa 300 camion e furgoni storici raccolta dallo scomparso Carlo Marazzato ripropone la panoramica completa della produzione italiana dal 1910 fino, appunto, ai primi decenni della nascita di IVECO.
Il grande evento, organizzato in collaborazione con la stessa IVECO e con la concessionaria Borgo Agnello nello scorso weekend del 18-19 ottobre, ha registrato un'affluenza di pubblico eccezionale, specialmente per un appuntamento tematico focalizzato su un marchio specifico. Merito della formula, ormai collaudata, che unisce all'aspetto storico e culturale spettacoli e divertimento, in questa occasione davvero eccezionali come il raduno dei TurboStar e Daily, con eventi dedicati nei pomeriggi del sabato e della domenica, e l'esibizione dello stunt Daniele Quercioli, momento clou nella grande festa del sabato sera.
Il convegno, storia e storie di IVECO prima di IVECO
Il calendario degli appuntamenti è stato inaugurato sabato mattina alle 11:00, un'ora dopo l'apertura dei cancelli al pubblico e ai proprietari dei TurboStar che hanno iniziato a radunarsi nell'area dietro l'edificio principale. Dal convegno dedicato alla storia del marchio e alla presentazione del volume "Sulla strada della Storia" realizzato dalla stessa IVECO con Massimo Condolo in collaborazione con Riccardo Caporali e Simone Schiavi.
Dopo i saluti di rito della famiglia Marazzato, rappresentata da Luca Marazzato, secondogenito di Carlo Marazzato e dirigente dell'azienda di famiglia, e da Leonardo Marazzato, giovanissimo figlio del presidente della Fondazione, Alberto Marazzato, la parte istituzionale si è completata con l'intervento di Roberto Savoini, amministratore unico di Borgo Agnello, che ha sottolineato il forte legame che unisce, attraverso la storica concessionaria, il marchio alla clientela del Piemonte orientale.
Sul palco, moderati dal giornalista Gianenrico Griffini, Massimo Condolo e Riccardo Caporali hanno riassunto la lunga epopea del marchio partendo dalle origini stesse della produzione italiana di mezzi commerciali e industriali, dell'epopea di IVECO sui mercati esteri e curiosità sulla catalogazione dei modelli a scopo anche collezionistico, alternandosi con alcuni testimoni diretti dell'avventura di IVECO.
Ezio Camusso, formatore IVECO Mercato Italia e memoria storica della Casa torinese, si è reso protagonista di due interventi dedicati a nascita e carriera del TurboStar, che ancora oggi rappresenta per gli appassionati del settore un vero oggetto di culto, paragonabile a quello che in campo automobilistico sono state la Fiat Uno Turbo o la Volkswagen golf GTI, e al confronto con i suoi eredi moderni.
Accanto a lui sul palco anche Mauro Strobino, che ha dapprima raccontato l'esperienza di trasportatore alla guida dei classici modelli Fiat come il 682 e poi via via sui suoi eredi fino all'IVECO 190, e quella di tester di lungo corso per la rivista Tuttotrasporti, con ricordi, aneddoti e curiosità.
La carovana dei TurboStar
Il vero momento clou della giornata è però arrivato verso le 14:30, quando uno a uno i circa 20 TurboStar intervenuti al raduno si sono messi in colonna per partire alla volta della pista di Balocco (VC), dove li aspettava un giro del celebre circuito "proving ground" dedicato ai mezzi pesanti. Con in testa il moderno IVECO S-Way nella speciale livrea dedicata al TurboStar, guidato da Ezio Camusso, e seguito da alcuni mezzi della Collezione Marazzato con a bordo stampa e visitatori, la carovana si è mossa poi da Balocco verso Vercelli per una sfilata nelle vie cittadine per fermarsi nel parcheggio della Maxi Discoteca il Globo di Borgo Vercelli.
Qui, insieme a un folto pubblico, hanno assistito alla spettacolare esibizione di drift di Daniele Quercioli, figura molto nota e apprezzata dalla comunità degli appassionati del marchio e non soltanto, che ha alternato alle manovre mozzafiato con il suo 480 modificato da oltre 1.200 cavalli e dei ragazzi del suo team intervallate da racconti della sua toccante vicenda personale.
Dalla gita tra le risaie alla prova di abilità con i Daily
Il programma della domenica si è rivelato non meno ricco e coinvolgente: alle 10:00 del mattino oltre 70 ospiti e visitatori hanno preso parte all'abituale "Tour tra le risaie", la gita con prenotazione gratuita a bordo dei mezzi della Collezione Marazzato che questa volta aveva come destinazione il cementificio Buzzi di Trino Vercellese, storica realtà industriale del territorio, per una visita guidata istruttiva e originale.
A Stroppiana ha avuto invece luogo un secondo convegno con una nuova presentazione del volume realizzato da IVECO Mercato Italia, con Massimo Condolo e Simone Schiavi, seguito da quella del giovane Giacomo Alliata, autore del libro "Transformers. Uno sguardo filosofico-storico sul mondo della robotica e degli automi", un'avvincente carrellata sul tema fantascientifico dell'automazione e sul suo legame con la moderna intelligenza artificiale che prende spunto dalla passione per i celebri veicoli-robot degli Anni '80.
Modellini e fumetti, oltre alle altre forme d'arte, hanno del resto fatto parte delle molte occasioni di svago che hanno completato l'offerta al pubblico in questo nuovo Porte Aperte: nello showroom, accanto al palco per i convegni e ad alcuni mezzi in mostra, sono state predisposte aree con esposizione di modelli in scala, alcuni dei quali assemblati con i celebri mattoncini Lego, accanto a illustrazioni di personaggi di fantasia, contorno alle opere pittoriche "a tema" e ai bozzetti originali di artisti come Alberto Aimone Cat e la ex-designer del Centro Stile Fiat Carla Manfredini. All'ingresso, l'ormai immancabile autopista di Nonno Slot, che ha intrattenuto i più piccoli così come l'area gioco esterna con i trattori a pedali.
Per tutta la durata della due giorni, inoltre, il pubblico ha potuto assistere e partecipare come passeggero alle esibizioni di autocross con piloti esperti come la campionessa biellese Serena Rodella, ma anche visitare liberamente con guide esperte la collezione Marazzato e rifocillarsi con l'ampia offerta di prodotti tipici e bevande artigianali nell'area food del cortile principale.
Tornando al programma, quello del pomeriggio di domenica è iniziato con l'assegnazione di una serie di premi speciali assegnati ai partecipanti del raduno dei TurboStar e di quello dedicato ai Daily, il primo dedicato al celeberrimo autocarro leggero IVECO.
Parlando di TurboStar e affini, Il riconoscimento per la più bella decorazione è andato al 190.48 di Giordano Barasceri, mentre il premio al partecipante proveniente da più lontano è stato assegnato a Christian Mariani, arrivato dalla Svizzera con il suo 190.30 Turbo. Il più vecchio tra i partecipanti è invece stato il 170 NT 35 di Piero Zavattaro.
Allo stesso modo, tra i Daily il premio per il mezzo più vecchio è andato al TurboDaily 35-10 di Amos Bonalumi, mentre quello per il mezzo arrivato da più lontano è stato conferito in realtà a un antenato diretto del Daily, l'OM Lupetto di Raffaele Carluccio. Un premio speciale al mezzo più "green", assegnato per ricordare l'impegno che il Gruppo Marazzato dedica al tema della sostenibilità con il suo ruolo di leader nei servizi ambientali, è stato assegnato a Mirko Mazzei, intervenuto con un moderno eDaily elettrico.
Questi modelli insieme agli altri iscritti al raduno della domenica, si sono poi ritrovati protagonisti nella divertente prova di abilità "Power Stage" per l'occasione dedicata interamente a loro. Visto il particolare carattere dei partecipanti, questa volta la prova non prevedeva una prova di regolarità con slalom tra i birilli, ma una dimostrazione di abilità e conoscenza del mezzo che includeva una tappa con carico e scarico veloce di merci, manovre in retromarcia e persino una da effettuare bendati guidati dal navigatore GPS.
La classifica di questa simpatica competizione non agonistica ha visto al primo posto Luca Genta, seguito da Max Formaggio e da Edlir Mlloja a bordo del Daily della Collezione Marazzato.
Grande soddisfazione, al di là della prova tangibile della grande affluenza di pubblico, è stata espressa dai partecipanti stessi, piacevolmente sorpresi dal grande senso di comunità che il marchio IVECO suscita non soltanto nei clienti e negli addetti ai lavori.
Per la Fondazione Marazzato, l'ottima riuscita di questo terzo e ultimo appuntamento del 2025 pone ottime basi per la prosecuzione dell'attività di diffusione della cultura storica e d'impresa nell'azzeccato abbinamento con spettacolo e intrattenimento che rende i suoi eventi adatti a tutti. Un programma che si rinnoverà l'anno prossimo, quando sono previsti ben quattro appuntamenti di cui uno dedicato al 120° anniversario di Lancia.
Lo Showroom della Fondazione Marazzato si trova a Stroppiana (VC), lungo la SP31.