Nuove frontiere per il riciclo dei metalli

Panizzolo tra evoluzione tecnologica e nuove prospettive internazionali

La transizione ecologica e l'industria globale stanno spingendo sempre più verso l'utilizzo di materie prime seconde, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale e garantire una gestione più sostenibile delle risorse. In questo scenario, il riciclo dei metalli sta assumendo un ruolo strategico, rispondendo alla crescente domanda di materiali ad alte prestazioni. Secondo le stime dell'International Aluminium Institute, più di 30 milioni di tonnellate di rottami di alluminio vengono riciclate ogni anno a livello globale.

Si prevede, inoltre, che la domanda aumenterà del 50% entro il 2050, con una crescita particolarmente marcata nel settore dell'automotive e dell'edilizia. Questo trend è alimentato dalla capacità dell'alluminio di essere riciclato all'infinito senza perdere le sue proprietà, riducendo notevolmente il consumo energetico rispetto alla produzione primaria.

Anche il rame segue una tendenza simile: l'International Copper Study Group ha evidenziato che nel 2024 la produzione globale di rame riciclato ha superato le 4,5 milioni di tonnellate, segnando un incremento dell'1,5% rispetto all'anno precedente.

In un contesto di crescente attenzione alla sostenibilità e alla riduzione delle emissioni nel settore industriale, il riciclo del rame consente di risparmiare energia e risorse, rendendolo una componente strategica per l'industria mondiale.

RAEE: una risorsa da valorizzare
Un'importante fonte di rame e altri metalli come alluminio, acciaio e ferro è rappresentata dai RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), il cui trattamento è oggi una delle sfide più complesse per il settore del riciclo. Secondo il Global E-waste Monitor, nel 2022 sono state generate circa 62 milioni di tonnellate di RAEE a livello globale, eppure solo il 22,2% è stato correttamente trattato e recuperato. Questo significa che ogni anno tonnellate di materiali di valore vengono disperse, con un impatto ambientale significativo e una perdita economica stimata in oltre 62 miliardi di dollari.
Ottimizzare il recupero dei RAEE, dunque, non è solo una necessità ambientale, ma anche una grande opportunità per il settore del riciclo. Un trattamento più efficiente di questi rifiuti consente di ridurre la dipendenza dalle risorse vergini, abbattere le emissioni legate all'estrazione e alla lavorazione dei metalli e valorizzare materiali destinati al riutilizzo industriale.

Gli impianti RAEE Panizzolo: tecnologia e innovazione per un riciclo efficiente
Trasformare i RAEE da rifiuti complessi a risorse valorizzabili richiede un processo altamente efficiente e tecnologicamente avanzato. Panizzolo ha sviluppato impianti specifici in grado di ottimizzare il recupero dei metalli, garantendo una lavorazione efficace e sostenibile. Il ciclo di lavorazione si basa su un sistema integrato che combina macinazione, separazione e raffinazione secondo un approccio End-of-Waste. Il cuore del processo è rappresentato dalla macinazione, affidata ai mulini a martelli delle serie Mega e Flex, progettati per assicurare una riduzione volumetrica ottimale e facilitare la separazione dei metalli ferrosi e non ferrosi. Con una capacità produttiva che varia tra 3 e 20 tonnellate all'ora, questi impianti offrono una gestione altamente efficiente dei RAEE, con particolare attenzione ai grandi elettrodomestici (categoria R2), ai piccoli elettrodomestici e all'elettronica di consumo (categoria R4).
Grazie a un design modulare e personalizzabile, gli impianti Panizzolo uniscono innovazione, flessibilità e semplicità d'uso, ottimizzando ogni fase del processo di trattamento. Un ulteriore valore aggiunto è la sinergia tra progettazione, installazione e assistenza: dall'analisi iniziale alla messa in funzione, dalla formazione al servizio post-vendita, l'azienda fornisce un supporto completo, accompagnando i propri clienti in un percorso di crescita tecnologica e produttiva a lungo termine.

Sogliano Ambiente: una partnership vincente
La collaborazione con Sogliano Ambiente, azienda emiliana che da più di 25 anni si occupa dello smaltimento e trattamento dei rifiuti, è un esempio concreto dell'approccio Panizzolo. Fin dall'inizio, l'azienda aveva l'esigenza di trovare un partner in grado di fornire una soluzione su misura per il trattamento dei RAEE, capace di evolversi nel tempo con nuove implementazioni. L'impianto installato si compone di due linee principali. La prima, dedicata alla riduzione volumetrica, include un apritore idraulico, progettato per eseguire una cernita manuale e preparare il materiale alla fase successiva. La seconda linea si concentra sulla macinazione e separazione dei metalli, grazie a un mulino a martelli Flex 1000 affiancato da due avanzati sistemi di separazione, che permettono di condurre a ciclo End-of-Waste i metalli ferrosi e non ferrosi. Oggi, la collaborazione continua a evolversi. Sogliano Ambiente ha scelto di ampliare il proprio impianto integrando nuove isole di selezione Panizzolo, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dei materiali recuperati e incrementare il valore del prodotto finale.

Espansione internazionalee nuove direzioni
Di fronte ad un mercato sempre più esigente, dove qualità e alte prestazioni sono fattori chiave, Panizzolo continua a spingere i confini dell'innovazione per offrire soluzioni all'avanguardia nel recupero dei metalli. Quest'anno, gli investimenti in Ricerca e Sviluppo puntano in modo determinante all'evoluzione tecnologica, con l'introduzione di nuove soluzioni per il trattamento dei rottami metallici, upgrade mirati e un potenziamento dell'accessoristica per migliorare ulteriormente le performance degli impianti. La spinta tecnologica va di pari passo con una strategia di espansione internazionale, orientata sempre di più verso i mercati extra-UE. A conferma di questa visione, l'azienda ha recentemente avviato un importante progetto con uno dei principali player europei nel settore dell'estrusione dell'alluminio.

Il nuovo impianto, progettato per processare 15-20 tonnellate all'ora di profili di alluminio, integra tecnologie avanzate per ottimizzare l'efficienza produttiva e ridurre il consumo energetico. Ma la crescita non si ferma qui. Un altro traguardo significativo è la partnership con Emirates Global Aluminium (EGA), il più grande produttore mondiale di alluminio premium. Questo progetto segna un punto di svolta nell'espansione internazionale dell'azienda, che mette in campo le sue soluzioni più avanzate per ridefinire gli standard di efficienza e sostenibilità, garantendo prestazioni all'altezza delle esigenze dei grandi player internazionali. Questa visione strategica si riflette anche nelle scelte legate alla presenza nei principali appuntamenti di settore.

Pur riconoscendo il ruolo chiave che Ecomondo ha avuto nel corso degli anni come piattaforma di confronto e crescita, quest'anno l'azienda ha scelto di esplorare nuove opportunità e direzioni, focalizzandosi su mercati ad alto potenziale e sui progetti di Ricerca e Sviluppo. Nel 2025, Panizzolo sarà presente a eventi di riferimento come ad esempio Residuos Expo Messico, E-Waste World, BIR e Aluminium USA, occasioni fondamentali per consolidare relazioni strategiche, rafforzare la rete commerciale e presentare le proprie soluzioni in contesti industriali emergenti, confermando l'impegno verso soluzioni che guardano al futuro.

 


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