Gy.eco by Saint-Gobain Gyproc il sistema innovativo per il recupero dei rifiuti a base gesso

Prodotti e soluzioni costruttive a base gesso
In Italia vengono estratte annualmente circa 2,5 Milioni di ton di gesso naturale (solfato di calcio biidrato), materia prima di alta qualità alla base delle principali applicazioni dell'edilizia tradizionale e moderna.
Difatti, fra i materiali da costruzione, il gesso rappresenta il più conosciuto ed usato sin dall'antichità, dapprima come elemento decorativo, e successivamente, come elemento per esterni ed interni, per le molteplici proprietà che lo contraddistinguono.
Tra i principali prodotti e le soluzioni costruttive a base gesso si evidenziano gli intonaci, i controsoffitti e i sistemi a secco (cartongesso).
Nell'ultimo decennio, il cartongesso, grazie alla maggiore specializzazione delle imprese e alla creazione delle scuole di posa, si è affermato quale valido sostituto del sistema tradizionale (mattone), sia nell'edilizia residenziale, che nell'edilizia civile (ospedali, hotel, ecc.), per la velocità di posa e per le caratteristiche di isolamento termo-acustico ed antincendio.


Rifiuti a base gesso

I rifiuti a base gesso provengono perlopiù dalle attività di costruzione e demolizione in campo edilizio. In particolar modo, dagli sfridi derivanti dalla posa del cartongesso in cantieri di nuova costruzione e dallo smontaggio di pannelli e controsoffitti in cantieri di demolizione.
Questi rifiuti sono caratterizzati dal codice CER 170802 "materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01" (ovvero dai rifiuti pericolosi a base gesso).
Da fonte Ispra, si rileva che in Italia si producono annualmente circa 60 Milioni di ton di rifiuti da costruzione e demolizione; da questi possono essere selezionate circa 95.000 ton di rifiuti contenenti solo gesso e 140.000 ton di rifiuti contenenti gesso e materiali di altra natura.

 

Perché nasce il servizio Gy.eco
I cambiamenti legislativi in tema di rifiuti rappresentati dall'entrata in vigore del D.Lgs 36/2003 "Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti", hanno interessato molte categorie di rifiuti, tra cui i rifiuti a base di gesso non pericolosi provenienti dal settore delle costruzioni e demolizioni. A seguito dell'entrata in vigore della nuova legge sulle discariche, è sorta una serie di problematiche per lo smaltimento dei rifiuti a base di gesso in quanto è cambiata la destinazione finale per questa tipologia di rifiuti e sono aumentati i costi di gestione, sia per chi li produce che per chi gestisce impianti di smaltimento. La mancanza di sistemi e tecnologie di recupero, inoltre, ha favorito lo sviluppo di discariche abusive, con notevole aumento del danno ambientale.
Il servizio Gy.eco nasce proprio con l'obiettivo di sviluppare un sistema di gestione e recupero di scarti di cartongesso, provenienti dalle attività di posa e post vendita di materiali per l'edilizia a base di gesso ai fini di valorizzare un rifiuto in una materia prima seconda e, quindi, risolvere un problema ambientale e ridurre i costi di smaltimento dell'utilizzatore finale. Gy.eco, infatti, propone una soluzione alternativa allo smaltimento in discarica, offrendo un servizio di gestione ecosostenibile incentrato sul trattamento esclusivo degli scarti a base gesso; operazione che garantisce il recupero del 95% del materiale di scarto per la produzione di una nuova materia prima equivalente al gesso naturale di cava. Recuperare gli scarti per produrre un nuovo prodotto vuol dire ridurre i consumi di materia prima, ridurre i costi di smaltimento di un materiale altrimenti trattato come rifiuto e contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale provocato dalle discariche. Gy.eco, inoltre, è il primo servizio di recupero scarti a base gesso in Italia, proposto da un operatore dell'industria del cartongesso, la Saint-Gobain Gyproc, costruito in sinergia con le attività estrattive e nel pieno rispetto dell'ambiente.

Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 11 del n. 2/2016 di Recycling...continua a leggere