Scania introduce la prima gamma di veicoli elettrici sul mercato: un passo epocale verso un trasporto sostenibile

Scania lancia oggi sul mercato la sua prima gamma di veicoli elettrici, pietra miliare nell'obiettivo di essere leader nella transizione verso un trasporto sostenibile. I nuovi veicoli ibridi plug-in ad alte prestazioni e quelli totalmente elettrici, saranno inizialmente disponibili per le applicazioni urbane.

Scania vanta una comprovata esperienza nel fornire veicoli premium alimentati a diesel e a carburanti alternativi. Il lancio della nuova gamma di veicoli elettrici rappresenta un passo significativo nello sviluppo che sta mettendo in atto l'azienda. Nei prossimi anni, Scania continuerà a sviluppare la gamma di veicoli elettrici per tutte le applicazioni, incluse quelle del lungo raggio e della costruzione.

"È con grande orgoglio che diamo il via al nostro impegno a lungo termine sul fronte dell'elettrificazione", ha affermato il Presidente e CEO di Scania Henrik Henriksson. "Nei prossimi anni lanceremo ogni anno veicoli elettrici per l'intera gamma di prodotti, proprio per questo stiamo attualmente riorganizzando la nostra produzione. È significativo il fatto che tra pochi anni introdurremo anche veicoli elettrici a lungo raggio, con ricarica rapida da effettuare durante le pause di guida obbligatorie di 45 minuti".

L'elettrificazione del trasporto pesante è decisiva per raggiungere l'obiettivo dell'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1.5 °C. I mezzi elettrici saranno quindi sempre più una soluzione interessante per i clienti maggiormente all'avanguardia. Scania, nelle fasi iniziali, svilupperà delle partnership con i clienti più lungimiranti che decideranno di acquistare veicoli ibridi ed elettrici.

Il veicolo elettrico Scania è disponibile in combinazione con le cabine delle serie L e P ed è dotato di un pacco batterie da 165 o 300 kWh e da un motore elettrico da 230 kW, pari a circa 310 CV. I clienti possono scegliere tra la soluzione con cinque o nove batterie, quest'ultima porta l'autonomia fino a 250 km per singola carica.

Anche il veicolo ibrido Scania è disponibile con le cabine della serie L e P ed offre l'opportunità di percorrere lunghe distanze utilizzando il motore a combustione interna e successivamente, quando necessario, consente di guidare fino a 60 km in modalità elettrica. La combinazione con carburanti alternativi, garantisce una riduzione importante dell'impatto che il trasporto ha su clima e ambiente.

Entrambe queste tecnologie si basano sul sistema modulare Scania, con componenti estremamente collaudati e noti per la loro durata ed affidabilità.

"Sebbene i veicoli elettrici, per certi aspetti, rappresentano una nuova tecnologia, abbiamo adottato tutte le misure possibili per assicurarci di applicare gli stessi criteri che garantiscono il massimo uptime dei nostri mezzi", ha evidenziato Anders Lampinen, Direttore, New Technologies. "Scania significa qualità premium; inutile dire che questo caratterizza anche i nostri veicoli elettrici".

Oltre al trasporto merci generico e a temperatura controllata, i veicoli elettrici possono essere impiegati per le seguenti applicazioni: scarrabili, ribaltabili, betoniere e gestione dei rifiuti, nonché per i servizi di soccorso e antincendio.

"Siamo convinti che i clienti più all'avanguardia saranno entusiasti di intraprendere questo nuovo percorso che porterà a rendere le loro flotte a prova di futuro", ha evidenziato Lampinen. "Nella maggior parte delle aziende di trasporto con grandi flotte, l'introduzione dei veicoli elettrici consentirà loro di acquisire per primi esperienza in questo campo. Al tempo stesso, siamo consapevoli del fatto che sono sempre di più le aziende committenti interessate a ridurre le emissioni generate dai propri trasporti".

Sia il veicolo plug-in che quello elettrico, saranno essenziali per circolare nelle aree urbane a zero emissioni, sempre maggiormente diffuse nel mondo. Queste innovative soluzioni offrono inoltre l'opportunità di incrementare l'utilizzo dei mezzi. Essendo estremamente silenziosi, possono essere utilizzati anche per le consegne notturne e al mattino presto, evitando i momenti di maggiore traffico. Recenti studi dimostrano che le consegne al di fuori delle ore di punta possono essere il 30% più veloci rispetto a quelle effettuate durante il giorno, grazie alla possibilità di parcheggiare più rapidamente nei pressi del sito di consegna, grazie a minor traffico, a velocità più elevate e a semafori più frequentemente verdi agli incroci.

Il veicolo elettrico è disponibile nella versione con cinque batterie per un totale di 165 kWh oppure con nove batterie per un totale di 300 kWh di capacità installata. Grazie alla rimozione del motore a combustione interna, una batteria viene collocata in quello che era il vano motore mentre le restanti quattro o otto batterie vengono posizionate lungo il lato del telaio.

Le batterie possono essere caricate con 130 kW DC utilizzando un connettore CCS (Combined Charging System). Il tempo di ricarica è inferiore ai 55 minuti per la versione con cinque batterie e inferiore ai 100 minuti per la versione con nove batterie. Le batterie vengono poi caricate durante il percorso grazie alla frenata rigenerativa.

Dato che il veicolo ibrido plug-in è dotato anche di un'unità con motore a combustione interna, ha minor spazio per le batterie. È dotato quindi di tre batterie per una capacità installata di 90 kWh e di un motore elettrico da 115 kW per il funzionamento in continuo. Il tempo di ricarica all'80% è di circa 35 minuti e, oltre alla frenata rigenerativa, è possibile ricaricare le batterie durante le operazioni di carico e scarico della merce. Il propulsore elettrico è abbinato ad un motore a combustione interna da 9 litri per un range di potenze da 280 a 360 CV. L'autonomia, utilizzando la modalità elettrica, arriva a 60 km.

 

Con la modalità silenziosa di entrambi i veicoli e la notevole accelerazione del veicolo elettrico con i suoi 2.200 Nm di coppia, si avrà un'esperienza alla guida molto diversa da quella tradizionale. "Sappiamo che ci sono molti autisti giovani ed esperti che saranno attratti non solo dal contributo concreto ad un trasporto sostenibile, ma anche dall'opportunità di essere tra i primi a viaggiare in strada con questi veicoli a prova di futuro".