Primo episodio tematico di TOTY digitale: la connettività in agricoltura

In questa tappa virtuale del percorso TOTY 2021, si parla di Connettività e della sua importanza tra i fondamenti dell'Agricoltura del futuro.

Dopo la puntata pilota dove il progetto TOTY 2021 ha preso forma, nel secondo appuntamento - disponibile sulla piattaforma dedicata - gli ideatori e BKT hanno affrontato uno dei temi più attuali, sia per i risvolti in ambito globale che agricolo, la Connettività digitale.

Un punto di vista generale e di aggiornamento lo ha apportato Luca Zorloni, responsabile della Redazione Economia e Internet di wired.it, che ha mostrato quanto la Connettività sia uno tra i topic più necessari non solo nella vita quotidiana ma anche per poter comporre un quadro più realistico dell'Agricoltura 4.0, o Agricoltura di precisione.
Connettività significa possibilità di trasferire ampie quantità di dati, in velocità, con uniformità; possiamo rendere un mezzo autonomo, o dare assistenza medica da remoto, o aumentare la capacità di tenuta di una batteria per esempio. Ma anche in Agricoltura il futuro sembra essere sempre più digitale.

Così afferma Zorloni: "Nel 2050 saremo 9,5 miliardi di persone, il che significa proporzionalmente aumentare la produzione alimentare per soddisfare questa domanda. Per questo è imprescindibile virare verso un'Agricoltura ‘smart'. Per raggiungere questo obiettivo si ipotizzano investimenti di circa 23,44 miliardi di dollari entro il 2025, tra realizzazione di droni, robot, nuove tecnologie di stoccaggio e di coltivazione. Secondo uno studio di Ernst Young, nel 1960 1 agricoltore come media poteva dare da mangiare a 26 persone, nel 2015, lo stesso agricoltore poteva nutrire 155 persone. Ma con gli stessi parametri di misurazione, nel 2025 ad ogni agricoltore spetteranno 265 persone. Ecco perché connettività e digitalizzazione saranno strumenti imprescindibili per la sopravvivenza dell'agricoltura e la soddisfazione della domanda di cibo".

In studio anche Yuri D'Antilio, Field Engineer di BKT Europe, che ha sottolineato quanto la ricerca anche nell'ambito della trasformazione delle macchine e dei relativi equipaggiamenti farà la differenza sia a medio che a lungo termine: "Un parametro che non potremo più trascurare nella rivoluzione digitale in campo agricolo sarà la Sostenibilità, sia in termini di attenzione all'ambiente che in termini di spreco e riduzione dei costi. L'ultima decade ha visto una trasformazione radicale dell'Agricoltura, tra aumento della domanda di cibo e urbanizzazione. La nostra responsabilità come produttori è quella di affrontare il cambiamento proponendo le migliori e più sostenibili soluzioni possibile".

La combinazione tra tecnologie di connettività e l'agricoltura di precisione è la risposta precisa per aumentare la qualità, ottimizzare i raccolti e ridurre rischi e impatto ambientale.

Come? Analizzando i numerosi dati che la macchina può comunicare. Dalla raccolta, studio approfondito e incrocio di questi dati nascono accorgimenti e soluzioni applicative che scendono nel più profondo dettaglio, per eliminare qualsiasi spreco. Non solo, è possibile integrare le attività sul campo tra diverse aziende agricole.
Analizzando poi i dati ambientali, climatici e colturali è possibile stabilire le esigenze di irrigazione e nutrizionali delle colture e prevenirne anche le patologie. L'interazione tra macchinari consente poi una gestione efficiente della propria flotta. I possibili sviluppi del "dialogo digitale" dei macchinari sono molto estesi.
Un ruolo chiave lo ricoprono le piattaforme digitali in cui le aziende agricole ottengono una panoramica di tutte le informazioni generate da sensori installati sui macchinari e da eventuali droni. Dati che consentono poi di costruire archivi di comparazione, da cui tracciare modelli previsionali.

Per quanto riguarda gli pneumatici, questi devono essere interconnessi al macchinario, con specifici sensori che non solo trasmettono i dati delle attività già svolte, ma anticipano alcuni eventi, quale ad esempio il cambio per usura del battistrada. Se già ora la macchina e i suoi pneumatici sono un sistema, in un futuro vicino lo saranno ancora di più, saranno un'unica unità. Diventa quindi fondamentale la collaborazione tra produttori di macchinari e di pneumatici.

Nel suo centro R&D a Bhuj in India, BKT è già al lavoro su molti progetti, tra cui lo sviluppo di "super mescole" composte da nanomateriali super resistenti che rispondono alle richieste di sostenibilità, sicurezza, performance, elettrificazione e guida autonoma.

Per vedere l'episodio sulla Connettività in Agricoltura:
https://www.totydigital.com/connectivity