Komatsu: guardare al futuro pensando al presente

Lo scorso gennaio, presso l'idrovora di Barbaruta (GR), il Gruppo Mazzuoli, storico concessionario Komatsu, ha consegnato al Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud la nuovissima terna WB93R-8 e l'escavatore cingolato HB215LC-3 Hybrid in grado di garantire emissioni estremamente basse, elevata silenziosità e un drastico risparmio di carburante, senza nulla togliere alla produttività. Provare (e leggere) per credere

Occorre risalire all'epoca romana, e ancor prima alla popolazione etrusca, per rintracciare nella Storia le prime tracce di opere idrauliche, declinate non solo nella costruzione di acquedotti ma anche e soprattutto nella cura e gestione di torrenti e fiumi a garanzia di campi irrigati e agricoltura florida. Ma la caduta dell'Impero Romano, le invasioni barbariche e il conseguente spopolamento delle campagne lasciarono la Maremma nella più totale incuria tanto che l'acqua non defluendo più correttamente iniziò a creare pozze stagnanti ben presto colonizzate da zanzare che diffusero la malaria in tutta la zona. Divenne sempre più urgente, quindi, l'opera di bonifica che dall'anno Mille in poi vide vari tentativi, riusciti e non, fino ad arrivare al 1927, anno in cui venne creato il Consorzio Bonifica Grossetana per volere di dieci grandi proprietari terrieri che si misero a capo dell'opera di bonifica idraulica e agraria al fine di migliorare le condizioni agricole della zona, nonché gli utili derivanti. Se questa viene considerata la nascita ufficiale del Consorzio, i cui compiti non si limitarono alla sola bonifica ma inclusero anche alla costruzione di strade, acquedotti e impianti di irrigazione, la Storia più recente vede l'evoluzione e la formazione di un nuovo consorzio, il Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud comprendente un'area di 612.000 ettari, per la cura dei quali il vasto parco macchine è stato ulteriormente ampliato con l'acquisto di due mezzi Komatsu: la nuovissima terna WB93R-8 e l'HB215LC-3 Hybrid, escavatore ibrido da 24 ton e 3,00 m di carro che, senza nulla sacrificare alla produttività, consente un netto risparmio di carburante e bassissime emissioni.

Come sottolinea Fabio Bellacchi, Presidente del Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud: "L'aumento di mezzi nel nostro parco macchine fa sì che un numero sempre maggiore di interventi possa essere svolto in maniera diretta dall'ente consortile, cosa che permette di ridurre le spese, quindi mantenere invariato l'importo richiesto ai contribuenti, e guardare alla tutela ambientale che si declina sia nell'operare quotidianamente per abbattere il rischio idrogeologico sia nell'aver scelto macchine nuove, rispondenti alle più stringenti normative in materia di emissioni, nonché macchine ad alimentazione alternativa, come l'escavatore ibrido, appositamente voluto perchè risparmioso a livello di consumo carburante e rispettoso dell'ambiente".

È infatti l'HB215LC-3 Hybrid di Komatsu il vero protagonista della consegna avvenuta lo scorso gennaio presso l'idrovora di Barbaruta (GR), una delle due sedi operative del Consorzio Bonifica 6 Toscana Sud. Questo escavatore cingolato da 24 ton monta un motore Komatsu SAA4D107E-3 Common Rail turbocompresso a 4 tempi e 4 cilindri da 4,46 litri in grado di erogare 110 kW a 2.000 rpm rispondente alle normative EU Stage IV grazie a un sistema di post-trattamento heavy duty che combina un catalizzatore di ossidazione del diesel (KDOC) con un riduttore catalitico selettivo (SCR). Ma la particolarità sta nel sistema ibrido utilizzato da Komatsu, un sistema ampiamente collaudato visto che vanta una storia lunga più di un decennio e migliaia di macchine al lavoro in tutto il mondo. Il costruttore giapponese, infatti, fu il primo in assoluto a lanciare, già nel 2008, il primo escavatore idraulico dotato di un sistema ibrido in grado di consentire una cospicua riduzione del consumo carburante.

Come ci spiega Tiberio Cocchetti, Funzionario Vendite e Noleggio Area Livorno-Pisa del Gruppo Mazzuoli, Concessionario del Consorzio Rental Group di Komatsu: "nel sistema ibrido di Komatsu, davvero unico, il motore di rotazione elettrico-generatore cattura e rigenera l'energia durante la decelerazione della torretta e la converte in energia elettrica, l'energia rigenerata viene immagazzinata nel condensatore e può essere utilizzata per la rotazione, oppure può essere utilizzata dal generatore-motore, posizionato tra il motore a combustione e le pompe idrauliche, per facilitare l'accelerazione del motore a combustione. Avendo un sistema di rotazione interamente elettrico - specifica - tutta la potenza idraulica viene liberata per il braccio, l'avambraccio e i movimenti della benna, il che migliora considerevolmente i tempi di ciclo e la produttività, tanto che abbiamo venduto anche escavatori ibridi per operare in lavori di mt tradizionali e sul fronte cava".

Si tratta, infatti, di una macchina estremamente interessante che al posto del consueto motore idraulico di rotazione monta un motore di rotazione elettrico-generatore studiato appositamente per accelerare la rotazione della torretta in maniera più efficiente e consentire il recupero di energia durante la frenatura della rotazione, energia che viene convogliata nel condensatore per essere poi immagazzinata, visto che il gruppo condensatore comprende un inverter che trasforma la corrente CA del generatore-motore e del motore di rotazione elettrico-generatore in corrente CC da immagazzinare appunto nel condensatore che riesce a trasferire potenza molto più velocemente rispetto a quanto facciano le tradizionali batterie.

In più, come sottolinea Cocchetti: "la maggior parte dei componenti del sistema ibrido viene sviluppata e costruita da Komatsu direttamente. Si tratta di componenti, come l'inverter e il condensatore - specifica - che non necessitano di manutenzione e comunque inverter, condensatore e motore di rotazione elettrico-generatore sono dotati di impianti di raffreddamento dedicati per assicurare massima affidabilità e durata e come se ciò non bastasse sono coperti da garanzia di 5 anni o di 10.000 ore di funzionamento, quindi coprono tutto il ciclo di utilizzo medio della macchina. Ma soprattutto - pone ancora in luce Cocchetti - il sistema ibrido di Komatsu ha dato fin da subito ottimi risultati, tanto che le macchine Hybrid, giunte oggi alla terza generazione, mantengono pressoché invariato il sistema ibrido presentando invece aggiornamenti a livello di motore termico: ne è stata infatti migliorata la gestione con un abbinamento ottimale delle velocità del motore e delle pompe idrauliche a garanzia di efficienza e precisione, sia nei movimenti individuali che in quelli combinati, tanto che il consumo di carburante di questo HB215LC-3 Hybrid è inferiore del 20% rispetto alla serie precedente. In base a quanto rileviamo dal Komtrax, il sistema di monitoraggio macchine Komatsu, - conclude - i consumi di carburante delle macchine ibride sono davvero eccezionali, pongo due esempi: gli altri HB215LC Hybrid che seguiamo con il Komtrax si aggirano sui 9/10 litri/ora, mentre l'HB365LC-3 Hybrid, quindi un 38 ton che abbiamo venduto per operare sul fronte cava registra una media di 19 litri/ora, quando le macchine più risparmiose della concorrenza, in impieghi altrettanto gravosi, si attestano su una decina di litri di più".

Impiegato sia in territorio grossetano che in territorio senese vedremo invece all'opera l'HB215LC-3 Hybrid, che, come ci conferma Bellacchi: "si muoverà fra il bacino dell'Ombrone e quello dell'Albegna con una media annua di ore lavorate che si aggirerà sulle 1.500. Avendo già nel nostro parco macchine altri Komatsu - prosegue - ben conosciamo l'affidabilità del brand e la forza delle macchine, che noi scegliamo long reach, come questa che monta un avambraccio di 3,50 m, per poter scavare a fondo, pulire e dragare stagni, laghetti e canali, nonché bonificare in profondità da torba o affini nei terreni agricoli. Quello che ho potuto constatare poi - evidenzia - è che conoscendo bene le macchine movimento terra, al di là del comfort in cabina, dotata di comandi ergonomici ed elevata visibilità, il livello di rumorosità già basso nelle macchine Komatsu cresce ulteriormente con questo ibrido che ha un livello sonoro interno davvero paragonabile a quello di un'automobile. Ma soprattutto - evidenzia - è la forza di scavo ad averci convito, d'altronde con il motore di rotazione elettrico che gestisce la rotazione della torretta, non solo la macchina risulta molto più veloce e istintiva nella rotazione, ma non si ha per quella funzione l'assorbimento di potenza idraulica che invece rimane disponibile per tutti gli altri movimenti, senza contare che se si sceglie la modalità "Power" si incrementa ulteriormente la forza di scavo e se si preme il pulsante"PowerMax" la si massimizza ancora di più, mentre le operazioni di raccolta materiali e finitura sono assicurate dall'opzione "Smooth" opzioni tutte facilmente impostabili dal monitor di bordo".

Facilitata è anche l'accessibilità ai punti di manutenzione centralizzati, così da rendere facili e veloci le ispezioni. E nel caso insorgessero problemi, come sottolinea Bellacchi: "l'officina mobile del Gruppo Mazzuoli è sempre reperibile e disponibile ad intervenire in loco, anche se oggi i guasti riescono ad essere sempre più anticipati e quindi evitati grazie al Komtax e anche grazie al fatto che ogni macchina che opera per il Consorzio è assegnata ad uno specifico operatore in modo che possa monitorarla e, passatemi il termine, prendersene cura. Perché per noi - evidenzia - investire in macchine nuove e tecnologia è importante e questo HB215LC-3 Hybrid sia per consumi, che per livello acustico e ovviamente per emissioni è pienamente in linea con la filosofia del Consorzio che vuole guardare al futuro pensando al presente, nel pieno rispetto dell'ambiente".