CGT presenta tre novità per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti

Alla 26ma edizione della Fiera Ecomondo, l'azienda parte del Gruppo TESYA  ha ufficializzato tre novità di prodotto che integrano la gamma per il Recycling e confermano CGT come Azienda di riferimento per i Clienti del settore, in grado di fornire soluzioni che generano valore e sostenibilità.

CGT, azienda del Gruppo TESYA leader nell'offrire servizi integrati di vendita, noleggio e assistenza in molteplici settori (dalle Costruzioni alla Generazione di Energia e al Recycling)  ha partecipato a Ecomondo, l'evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa che si è tienuta a Rimini dal 7 al 10 novembre, presentando tre nuove soluzioni che aiutano le aziende a migliorare la gestione integrata del ciclo dei rifiuti. 

Le tre novità, che vanno a completare l'ampia gamma di prodotti e servizi offerti, confermano e rafforzano per CGT il ruolo di partner "end to end" a fianco delle imprese in grado di proporre prodotti e soluzioni per coprire l'intera catena del valore del Cliente: dalla movimentazione al trattamento con le macchine Caterpillar e Komptech,  passando poi allo sfruttamento del biogas mediante impianti di cogenerazione o di upgrading a biometano,  ed infine alla raffinazione del compost ed alla produzione di CSS.

La prima novità è il frutto di un importante accordo con Andritz, grazie al quale CGT distribuirà in esclusiva per l'Italia la linea di trituratori secondari/raffinatori ADuro: con questi prodotti sarà possibile sia la produzione del CSS, sia il trattamento e la triturazione di altre tipologie di "rifiuti" quali i RAEE., i frigoriferi ed il tessile solo per fornire alcuni esempi.

"L'Italia è un mercato molto importante in Europa per Andritz" afferma Franz Fruehauf, Sales Director Recycling di Andritz. "I trituratori secondari Andritz della linea ADuro hanno prestazioni senza eguali, soprattutto nella triturazione di rifiuti, CDR, plastica e legno. Pertanto, grazie alla collaborazione con un partner forte come CGT, ci auguriamo ottimi risultati e molti Clienti soddisfatti in Italia."


La seconda novità è il bioseparatore Dominator, progettato da Rowan Food & Biomass Engineering, utilizzato prevalentemente per la separazione della frazione plastica dal rifiuto organico ma che può trovare svariate applicazioni in differenti ambiti industriali. Infine la terza è il miscelatore Caiman, sviluppato da Mille srl, che trova il suo impiego principale nella miscelazione del digestato con lo strutturante per avviare poi il compost alla fase di maturazione.

Queste tre nuove soluzioni integrano l'offerta dell'azienda del Gruppo TESYA nell'ambito dei rifiuti, aggiungendosi alle linee di prodotto di Caterpillar e Komptech.

 "L'Italia, con un tasso di riciclo del 51,4%, si colloca al di sopra della media europea (48,6%) nella gestione dei rifiuti, sia nella raccolta differenziata che nel riciclo e riutilizzo: due obiettivi cardine dell'economia circolare su cui sono previsti oltre 2 miliardi di investimenti grazie al PNRR. Per conseguire il triplice obiettivo di contribuire al rispetto degli impegni presi in Europa, accompagnare le imprese in questa transizione e aiutarle a massimizzare gli investimenti, le soluzioni proposte da CGT coprono tutte le fasi chiave della lavorazione dei rifiuti solidi e del trattamento delle biomasse, consentendo di superare le sfide più complesse. Le partnership commerciali con Mille e Rowan, così come l'importante accordo per la distribuzione della gamma di trituratori secondari e raffinatori Andritz vanno a rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento di partner end-to-end per il settore, grazie a tecnologie avanzate e ad un approccio consulenziale e specialistico.", ha dichiarato Giorgio Brenna, CEO di CGT S.p.A.   

CGT è il riferimento per tutti i Clienti impegnati nel ciclo di recupero che possono contare su un unico interlocutore in grado di fornire soluzioni tecnologiche che aumentano la produttività e l'efficienza, generando valore e sostenibilità.


Altri contenuti simili