Infinite possibilità

Il consorzio RICREA ha presentato, in occasione di Ecomondo, Steelosa, una panchina in acciaio riciclato che testimonia le infinite possibilità di riciclo dell'acciaio e non solo

"Sempre caro mi fu quest'ermo colle, e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude". È questo il famosissimo incipit de "L'infinito", una delle liriche più famose del recanatase Giacomo Leopardi. E proprio da Recanati parte il progetto Steelosa, presentato da RICREA, Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, in occasione della ventisettesima edizione di Ecomondo.

Partiamo dai numeri, numeri che sono sempre importanti per definire un contesto. Il tasso di riciclo degli imballaggi in acciaio in Italia ha raggiunto l'87,8% dell'immesso al consumo (pari a 487.548 tonnellate): un dato record, che supera l'obiettivo dell'80% fissato per il 2030 dall'Unione Europea. La filiera dell'acciaio è, dunque, un'eccellenza nazionale dell'economia circolare che si inscrive in un'altra grande eccellenza che è quella dell'industria siderurgica italiana, seconda in Europa per volumi prodotti e prima per acciaio riciclato, ossia prodotto da rottame. Non solo, la siderurgia italiana è la prima in Europa per tassi di decarbonizzazione, tanto che sta aprendo la strada alla decarbonizzazione dell'intero settore in tutto il vecchio continente.

Non vi possono essere dubbi, stiamo parlando di un'eccellenza circolare, che attraverso il progetto Steelosa, incontra altre eccellenze del nostro paese: l'arte, la cultura, la bellezza, il paesaggio. Con Steelosa si punta a fare della bellezza e del paesaggio uno strumento per raccontare e celebrare le infinite virtù dell'economia circolare e l'infinita riciclabilità dell'acciaio.

Come ha sottolineato Domenico Rinaldini, Presidente RICREA: "l'acciaio è un materiale permanente che può essere riciclato facilmente e all'infinito senza mai perdere le proprietà di partenza. Vale la pena ricordare anche che l'acciaio è, dopo il cemento, il secondo materiale più usato al mondo, non parliamo solo di imballaggi, ma parliamo anche di utilizzi nel settore construction, automotive, ecc. Occorre sottolineare, inoltre, che se siamo riusciti ad avere un tasso di riciclo dell'87,8%, che significa che sostanzialmente tutto l'immesso al consumo è praticamente raccolto e riciclato, è grazie alla bontà del sistema CONAI, di cui RICREA fa parte, sistema certificato fra i più efficaci, efficienti, meno costosi e soprattutto trasparenti a livello europeo. Imprescindibili - conclude Rinaldini - sono gli attori della filiera, quindi i Comuni che devono organizzare la raccolta differenziata, gli operatori che lavorano e collaborano con noi per trattare il materiale per poi avviarlo alle acciaierie e non da ultimo, i cittadini che hanno dimostrato attraverso i loro comportamenti virtuosi che c'è un sistema che funziona e che porta a dei risultati tangibili".

È proprio il connubio tra cittadini, consorzi, aziende produttrici e trasformatrici di imballaggi, oltre che gestori del servizio pubblico che Ricrea ha deciso di celebrare con Steelosa, la panchina che racconta l'infinito riciclo dell'acciaio.
L'iniziativa nasce in un progetto di comunicazione che RICREA, fin dalla nascita, sta portando avanti proprio in virtù dell'importanza di comunicare, sostenere, promuovere e informare.

Il nome Steelosa che richiama "steel" acciaio e "osa" intesa come la capacità tutta italiana di essere bravi e di dare forma alle cose, nasce proprio come tentativo di coniugare arte, cultura e sostenibilità.

L'idea è quella di portare questa panchina in tutte le regioni italiane, scegliendo le località paesaggisticamente più interessanti. Come ha spiegato sempre Rinaldini: "parlando delle infinite possibilità di riciclo dell'acciaio e avendo fatto una panchina che richiama proprio il logo dell'infinito non potevamo che partire da Recanati, luogo natale di Leopardi, poeta che tanto ha sottolineato l'importanza del paesaggio e degli elementi naturali. Quindi l'idea è quella di installare queste panchine in località molto belle per invitare i cittadini a fermarsi e a guardare il paesaggio, a capire che la sostenibilità è importante per l'Italia, importante per il pianeta e quindi è importante che tutti noi con gesti anche piccoli o grandi come sono quelli della raccolta differenziata possiamo e dobbiamo migliorare quello che ci è stato lasciato e che dobbiamo lasciare in condizioni magari migliori del momento in cui l'abbiamo ricevuto. È una panchina che consente ai cittadini di toccare con mano l'economia circolare e quindi dà concretezza agli sforzi dei cittadini che quotidianamente si impegnano a gestire correttamente i propri rifiuti, a separare i materiali di imballaggio perché possano essere avviati a riciclo e dà la possibilità ai gestori del servizio pubblico di restituire poi al territorio questo impegno nella forma di un oggetto che poi svolge anche la funzione di decoro e di arricchimento del paesaggio, nel caso di Recanati, uno dei più significativi e anche evocativi in Italia".

In un periodo storico in cui le panchine sono utilizzate per lanciare importanti messaggi, come la panchina rossa come monito contro la violenza sulle donne o la panchina bianca per ricordare le vittime della strada, la panchina in acciaio riciclato vuole coniugare la sostenibilità con l'arte e la cultura, sensibilizzando verso le tematiche ambientali e sottolineando l'importanza del riciclo, in questo caso dall'acciaio, materiale dalle infinite possibilità.