Conclusa la seconda tappa di PFU Zero sulle coste italiane

A Trani raccolti oltre 50 PFU

L'associazione Marevivo e il Consorzio EcoTyre sono intervenuti a Trani con PFU Zero sulle coste italiane, un progetto di raccolta straordinaria di pneumatici fuori uso (PFU) abbandonati, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente e di Federparchi-Europarc Italia e in collaborazione con la Guardia Costiera. All'evento hanno partecipato Amedeo Bottaro, Sindaco della Città di Trani, Sergio Castellano, Comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, Giuseppe D'Innella, Presidente della sezione di Trani della Lega Navale, l'Ammiraglio Giuseppe Meli, Direzione Marittima Guardia Costiera di Bari, Carmen Parisio di Penta, Direttore Generale Marevivo, ed Enrico Ambrogio, Presidente EcoTyre. Hanno inoltre collaborato l'Associazione Nazionale della Polizia di Stato e il Dirigente scolastico della scuola media di Trani.

I subacquei dei diving locali, in collaborazione con la Lega Navale, hanno raccolto nei fondali del Porto di Trani più di 50 gomme giunte a fine vita. Gli PFU saranno ora condotti dai mezzi del Consorzio EcoTyre agli impianti di trattamento per essere correttamente gestiti. Sono, infatti, una tipologia di rifiuto cosiddetta ‘permanente': se lasciata in natura e in mare, necessita di centinaia di anni per degradarsi completamente. Se gestita in modo corretto, invece, è riciclabile al 100%: la maggior parte viene triturata generando il cosiddetto "granulato di gomma", un materiale di riciclo riutilizzabile per diversi usi come i fondi stradali e le superfici sportive, per l'isolamento o per l'arredo urbano.

Gummy, la mascotte di EcoTyre, ha intrattenuto gli alunni della Scuola Media Rocca Bovio Palumbo e della Scuola Media Baldassarre con giochi e attività di animazione con l'obiettivo di far capire come funziona la corretta filiera di gestione degli PFU e quanto sia importante la salvaguardia del mare e dei suoi abitanti.

Questa iniziativa rientra in PFU ZERO, il progetto di EcoTyre, patrocinato dal Ministero dell'Ambiente, che ha l'obiettivo di creare e avere a disposizione una mappatura di depositi abbandonati di PFU segnalati da enti locali, associazioni e cittadini. Le raccolte straordinarie eseguite da EcoTyre sono svolte in modalità totalmente gratuita e senza alcun costo per le Amministrazioni locali. È possibile segnalare un deposito abbandonato di PFU, collegandosi al sito internet dedicato (www.pfuzero.ecotyre.it): EcoTyre valuta ogni segnalazione, coordinandosi con gli enti locali per gli interventi di raccolta.

Dopo Messina e Trani, il viaggio di PFU Zero sulle coste italiane continua. Prossime tappe: Marina di Ravenna in Emilia Romagna, Porto Venere in Liguria, Gaeta nel Lazio e Asinara in Sardegna.

"Trani è l'unico punto della Puglia in cui verrà realizzata questa importante iniziativa. PFU Zero sulle coste italiane - ha detto Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo - è una campagna di successo che realizziamo con il Consorzio EcoTyre ormai da anni. Siamo onorati della presenza dell'Amministrazione di Trani, nella persona del Sindaco, della Capitaneria di Porto di Barletta, della Lega Navale e della Guardia Costiera di Bari".

"Ringraziamo l'Amministrazione di Trani per aver ospitato il progetto PFU Zero sulle coste italiane e tutti i partner - ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre - per il sostegno e il supporto logistico. Questo progetto, a cui teniamo particolarmente, riveste un ruolo fondamentale per la nostra attività di sensibilizzazione, centrale nella nostra mission, sulla gestione del fine vita degli pneumatici. Coinvolgendole con attività ludiche e di animazione, riusciamo ad arrivare facilmente alle nuove generazioni, tassello fondamentale per una corretta informazione".