Obiettivo: riciclare ogni tipo di plastica

L'evoluzione tecnologica delle linee Gamma Meccanica: un nuovo design, più prestazioni e soluzioni più smart per la rigenerazione delle materie plastiche


La nuova evoluzione tecnologica è iniziata per l'azienda reggiana Gamma Meccanica S.p.A., che dal 1987 progetta e realizza linee per la rigenerazione delle materie plastiche.

Le tecnologie di Gamma Meccanica per la rigenerazione sono note per l'alto livello di automazione e di efficienza energetica. A contribuire al crescente successo dell'azienda sul mercato sono state le recenti tecnologie Tandem e Tandem PLUS: la prima permette di riciclare materiali difficili che presentano una percentuale di stampa di oltre il 100%, sono molto umidi (fino a un tasso del 12% di umidità) e molto contaminati. Con la tecnologia Tandem Plus, che prevede l'abbinamento di un estrusore monovite ad un estrusore bivite, una stazione di degasaggio speciale e due sistemi di filtrazione, non solo si ottengono granuli di elevata qualità, ma si realizza un processo di upcycling per attribuire al materiale riciclato le caratteristiche tecniche desiderate dal cliente.

Per migliorare le prestazioni in termini di produzione, efficienza e qualità del prodotto finale, l'azienda sta studiando un nuovo design per le sue linee, svelato in occasione dell'ultima  edizione del K 2022. Il nuovo design darà alle linee Gamma Meccanica un'immagine più compatta, esteticamente omogenea, più uniforme all'immagine dell'azienda, in modo che sia immediatamente riconducibile al produttore. Le linee si caratterizzano per il minor consumo energetico e il nuovo lay-out con risparmio di spazio.

La prima linea realizzata con il nuovo design è la GM100 Compac. Tra le varie caratteristiche, è in grado di offrire prestazioni migliori grazie ad una coibentazione più efficiente, progettata per la minore dispersione del calore e il maggior controllo della temperatura delle varie zone. La capacità produttiva della GM100 Compac è di circa 500 kg/h, a seconda del tipo di materiale da riciclare e delle condizioni di lavorazione. La composizione è quella tipica delle linee modello COMPAC di Gamma Meccanica: alimentazione dotata di trituratore e densificatore con sistema Ecotronic per il controllo della potenza. Il materiale potrà essere caricato con nastro trasportatore o traino svolgibobina; vite premente posta tra l'alimentazione e l'estrusore, un estrusore (o due nel caso dei modelli Tandem) con una o più camere di degasaggio. Alla fine dell'estrusore è installato il cambiafiltro di fornitori qualificati e consolidati con cui Gamma collabora da anni. La pellettizzazione del materiale e il raffreddamento saranno ottenuti con il taglio modello TDA ideato da Gamma Meccanica non solo per garantire la massima qualità del granulo, ma anche per rendere facili e veloci le operazioni di pulizia e manutenzione di questa unità.

Questa linea, una volta completata la fiera, sarà installata nel nuovo centro laboratori che Gamma sta allestendo per testare i materiali forniti dai clienti e per verificare la qualità delle lavorazioni. Quindi, anche se l'incidenza delle plastiche sfidanti è in aumento, Gamma Meccanica sta lavorando per risolvere il problema del loro recupero e rendere efficace il principio dell'economia circolare.

Andrea Burini, vice presidente di Gamma Meccanica, ci dà qualche anticipazione sulle nuove linee: «Il nostro impegno è quello di "strappare" sempre più plastica ai termovalorizzatori e recuperare più materiali possibili grazie alle ultime soluzioni tecnologiche che proponiamo. La nostra azienda negli ultimi anni ha raccolto tutta una serie di suggerimenti, informazioni e richieste per arrivare alla creazione di una nuova generazione di macchine con l'obiettivo di migliorare le performance e la loro applicazione sui materiali che sono più difficili da rigenerare». Afferma Burini: «Se tutti i rifiuti in plastica venissero dirottati dalle discariche agli impianti di riciclaggio e se si applicassero le tecnologie più avanzate per il loro recupero, sarebbe possibile riciclare una quantità aggiuntiva pari ad oltre 5 milioni di tonnellate/anno di rifiuti in plastica con una riduzione di circa 7 milioni di tonnellate di emissioni di CO2. La nostra esperienza e le competenze consolidate, unite ad un alto livello di know how, ci consentono di far fronte alle richieste dei mercati internazionali e di proporre soluzioni su misura per ogni cliente.

Abbiamo in serbo molte novità da svelare al mercato nel corso del prossimo anno, e siamo certi che ancora una volta il nostro impegno e la nostra esperienza saranno premiati con la soddisfazione dei nostri clienti in tutto il mondo» - conclude Burini.


Qualità, innovazione, flessibilità e ambiente da 45 anni
La società reggiana Gamma Meccanica S.p.A. celebra i suoi primi 45 anni di attività. Specializzata nella progettazione e produzione di impianti e macchine per la produzione di materiali isolanti e la rigenerazione delle materie plastiche, nel tempo si è trasformata e ha continuato a crescere. Un solido fatturato, nuovi mercati in cui espandersi e una consolidata notorietà nei settori di riferimento.
Gamma Meccanica nasce nel 1977 da un gruppo di aziende produttrici di materiali isolanti, tutte localizzate nella zona pre-collinare di Reggio Emilia, per fornire la manutenzione alle proprie macchine. Da subito l'interesse è rivolto anche all'acquisizione di clienti esterni al gruppo, soprattutto all'estero, e alla differenziazione dei propri prodotti. Nel 1987 debutta la divisione sulle materie plastiche, dedicata alla progettazione e produzione di impianti per la rigenerazione, arricchendo il proprio personale con un nuovo staff di tecnici e commerciali specializzati in questo settore.
Gamma Meccanica, a partire dal 2000, si specializza nei settori che l'hanno portata a diventare uno dei leader di mercato a livello internazionale: la produzione di impianti e macchine per lane minerali, la creazione di linee per la rigenerazione delle materie plastiche e la produzione di linee per i pannelli in XPS (polistirene estruso). Tutte le linee di Gamma Meccanica sono prodotte nella sede di Bibbiano (Reggio Emilia), che negli anni è stata ampliata portando la superficie coperta attuale a 30.000 mq dei quali più di 2.000 mq destinati al nuovo laboratorio.
L'azienda inoltre ha sempre dimostrato grande sensibilità all'impatto della propria attività sull'ambiente. Da qui la decisione di investire in risorse energetiche rinnovabili. Le macchine utensili e l'intero stabilimento sono alimentati da "energia pulita" prodotta dall'impianto fotovoltaico posto sopra la copertura degli edifici dell'azienda. Nel 2014 è stata ottenuta la certificazione UNI EN ISO 14001 per il sistema di gestione adeguato a tenere sotto controllo gli impatti ambientali delle proprie attività e per la ricerca sistematica di miglioramento in modo coerente, efficace e soprattutto sostenibile.