Le infinite vite del legno

Cippatori, selezionatori, trituratori, caricatori e impianti di riciclo contribuiscono a donare nuova vita al legno, un materiale dalle infinite potenzialità. In questo speciale vi proponiamo una carrellata di tecnologie impiegate nella filiera del riciclo del legno


Secondo la classificazione EUROSTAT, l'Ufficio statistico dell'Unione europea, con rifiuti in legno si intendono le seguenti tipologie di rifiuti urbani e speciali: imballaggi in legno, segatura, trucioli, tagli, corteccia di scarto, sughero e legno proveniente dalla produzione di pasta di legno e carta, legno proveniente dalla costruzione e demolizione di edifici e rifiuti di legno raccolti separatamente.
Grazie alla filiera del riciclo, che in Italia raggiunge picchi di eccellenza registrando alcuni tra i risultati migliori in Europa, al materiale legnoso avviato a recupero, e lavorato all'interno degli impianti, viene donata nuova vita.
Il 97% degli scarti lavorati vengono impiegati nella produzione di pannelli truciolari nella filiera legno-arredo che, con un indotto di 7,6 mld di euro, rappresenta il secondo settore dell'industria manifatturiera italiana; mentre una parte del legno proveniente dal circuito di recupero viene trasformato in pasta cellulosa per le cartiere, utilizzato come materia prima per elementi impiegati nell'edilizia (blocchi legno-cemento) o avviato a compostaggio.  
Ma le infinite vite del legno non finiscono qui; anche il recupero energetico costituisce una realtà importante all'interno dello scenario nazionale. L'utilizzo di biomasse legnose, derivate dagli scarti dell'industria forestale (cippato, trucioli, segatura non contaminata) rappresenta la seconda fonte di energia impiegata per il riscaldamento nel nostro paese (28%), dopo le fonti di origine fossile (59,5%) e la principale fonte rinnovabile utilizzata.
La biomassa legnosa offre un grande contributo alla transizione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili, quando si brucia il legno, viene prodotta una quantità di CO2 pari a quella assorbita da un albero durante la sua crescita. Per questo motivo, l'energia ottenuta dal legno è "carbon neutral", e dà quindi un importante contributo alla protezione del clima. Con le macchine adatte, i rifiuti legnosi, agricoli e forestali, possono essere trasformati in combustibili commercializzabili.
Cippatori, vagli stellari versatili, selezionatori, trituratori e caricatori sono le tecnologie protagoniste nei processi di recupero dei materiali legnosi. In questo speciale vi proponiamo una carrellata di tecnologie impiegate nella filiera del riciclo del legno e di aziende che contribuiscono con il loro know how a chiudere il cerchio.

Fonti:
- "Il Riciclo in Italia 2022" realizzato dalla "Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile" con il patrocinio del "Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica", di "ISPRA - Istituto Superiore per la  Protezione e la Ricerca Ambientale" e "SNPA - Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente".
- Report Foreste 2022, Legambiente.


 
Komptech cala i suoi assi. CGT, azienda parte del Gruppo internazionale TESYA, vende, noleggia e assiste i prodotti Komptech, leader nella costruzione di macchine e sistemi per il trattamento meccanico e meccanico-biologico dei rifiuti solidi e delle biomasse e per la trasformazione delle biomasse derivanti dal legname in combustibile rinnovabile.
Trituratori a bassa o alta velocità come il CRAMBO consentono di macinare radici sporche per recuperare il legno vergine, potenti Cippatori veloci a lame come l'AXTOR producono cippato di alta qualità con costi d'usura ridotti, vagli stellari versatili, permettono di ottenere cippato calibrato ideale per le caldaie civili e industriali e - dove necessario - potenti separatori di pietre, sono i componenti chiave per un'efficiente produzione di combustibile. I clienti sono gli impianti di riscaldamento e di cogenerazione a biomasse, che hanno necessità di combustibile a basso costo con uno specifico potere calorifico e granulometria. Ecco i tre assi di Komptech:

  • CRAMBO: trituratore mobile o stazionario per la triturazione di tutti i tipi di rifiuti legnosi e verdi
  • AXTOR 4510: trituratore mobile ad alta velocità ideale per la produzione di cippato
  • MULTISTAR S3: vaglio stellare mobile per la produzione di cippato di alta qualità.

AXTOR =  2 in 1, Cippatore e Trituratore ad alta velocità per tronchi, legno vergine e rifiuti verdi

L'Axtor è una macchina versatile per legno e verde da sfalci e potatura. Con un motore da 340 kW ed un peso totale sotto le 19 t, in versione rimorchio, l'Axtor 4510 rappresenta la scelta perfetta per le lavorazioni di media entità. Se sono richieste prestazioni maggiori, è disponibile il potente modello Axtor 6210 con 430 kW; è possibile raggiungere una produttività fino a 300 m3/h e oltre.Le dimensioni compatte e l'elevata flessibilità operativa rendono inoltre l'Axtor ideale per i subappaltatori. In presenza di rifiuti verdi, legno di scarto o tronchi, con la sua capacità di lavoro in modalità triturazione o cippatura, l'Axtor assicura sempre il prodotto finale desiderato. Altre caratteristiche dei modelli Axtor sono l'ampia area di alimentazione con tramoggia inclinabile, il robusto sistema di alimentazione e l'ampia piattaforma di servizio con un agevole accesso al motore ed al rotore, per le operazioni di manutenzione. Con utensili fissi e lame di cippatura, l'Axtor è un cippatore potente con una produttività fino a 300 m3/h. I supporti degli utensili fissi hanno un sistema di protezione contro il sovraccarico brevettato che previene danni al corpo del rotore, albero e cuscinetti dall'urto contro oggetti intriturabili. Con il suo grande diametro e l'efficiente geometria di triturazione, l'Axtor può gestire tronchi fino a 0,8 m di diametro.

 

TOMRA Recycling: trasformare il legno di scarto in risorsa. L'industria del legno sta diventando sempre più consapevole della necessità di utilizzare gli scarti per recuperare preziosi materiali riciclabili, che possono essere impiegati per produrre nuovi pannelli a base di legno di alta qualità, contribuendo così ad affrontare le sfide attuali e promuovendo la transizione verso un'economia circolare. Molti produttori di pannelli e mobili stanno già utilizzando il legno riciclato per mitigare la volatilità dei prezzi e garantirsi l'accesso alle materie prime. Tuttavia, per un riciclo efficace, sono necessari sistemi innovativi che consentano la creazione di monofrazioni pure utilizzabili nella produzione dei pannelli. TOMRA Recycling è un pioniere in questo settore e offre una soluzione completa di selezione del legno composta dalla selezionatrice X-TRACT® e dalla piattaforma AUTOSORT® con il suo componente aggiuntivo GAINTM. La tecnologia intelligente e il software basato sui dati supportano i produttori di pannelli e i riciclatori nel massimizzare la resa e la purezza del riciclo del legno. Tra questi, colossi come IKEA.

Fase 1: X-TRACT® Purificazione del legno di scarto Sfruttando la potenza della tecnologia di trasmissione a raggi X, X-TRACT® misura la densità atomica dei materiali per rilevare il legno di scarto e rimuovere impurità quali materiali inerti, metalli e vetro. Con una capacità fino a 30 tonnellate metriche all'ora in base al flusso di materiale, X-TRACT® offre risultati eccezionali nella selezione del legno di scarto.

Fase 2: AUTOSORT® e GAINTM Separazione intelligente del legno per tipologia Come soluzione complementare ad AUTOSORT®, la tecnologia di Deep Learning GAINTM sfrutta le reti neurali per differenziare i trucioli in base al tipo di materiale. Il sistema di selezione separa efficacemente il legno A (non lavorato) dal legno B (prodotti in legno lavorato come pannelli MDF, HDF e truciolari) e recupera l'MDF dal legno lavorato. È la soluzione ideale per creare frazioni di legno non lavorato con livelli di purezza fino al 95%.

 

Dal legno di scarto al Pannello di Truciolato - HAMMEL tritura in Italia. La lavorazione del legno di scarto e dei rifiuti verdi ha acquisito importanza anche in Italia negli ultimi anni. In particolare, l'utilizzo del legno di scarto nell'industria dei pannelli truciolari sta diventando sempre più un problema, poiché le risorse di materie prime (legno fresco) stanno diventando sempre più scarse. Per questo motivo, l'industria si affida al riciclaggio del legno di scarto.Nell'industria del riciclaggio, il legno di scarto è suddiviso in tre categorie: legno di scarto non trattato (ad es. pallet o imballaggi in legno), legno trattato per il riciclaggio dei materiali e legno trattato per il riciclaggio termico.Mentre il legno di scarto non trattato viene immediatamente riciclato, il legno di scarto trattato deve essere separato in una frazione utilizzabile materialmente (ad es. legno vecchio incollato, verniciato o rivestito di vecchi mobili) e frazione utilizzabile termicamente (ad es. finestre, traversine ferroviarie o anche legno di scarto impregnato) prima di essere trasferito in un impianto di trasformazione.Per avviare il processo di lavorazione, i clienti in Italia utilizzano i pre-trituratori di HAMMEL Recyclingtechnik GmbH, che vengono prodotti centralmente in Germania e commercializzati in tutto il mondo.La gamma di prodotti comprende 5 modelli offerti in diverse versioni, ad esempio mobile su catena, semimobile con la variante scarrabile o stazionario elettrico. La gamma di servizi comprende il trituratore più piccolo, l'HAMMEL VB 450 D / DK, da circa 154 CV al più potente, l'HAMMEL VB 950 DK - RED GIANT da 760 CV. I trituratori vengono selezionati in base alla produttività desiderata. Con il principio a 2 Rotori e degli utensili ad incastro a Triturazione lenta, è possibile triturare in modo ottimale materiali di ingresso di grandi volumi come mobili ingombranti, finestre, pallet, ecc. Viene creato un prodotto finale omogeneo, che può essere triturato in modo ottimale nell'industria dei pannelli truciolari. La lavorazione del legno è solo uno dei tanti campi di applicazione dei trituratori HAMMEL.

 

Tecnologia a raggi X per la selezione del legno. L'azienda italiana di lavorazione del legno Fantoni Spa si occupa da oltre 20 anni di sostenibilità e materiali riciclati. Nel 2019 l'azienda in questione ha deciso di procurarsi questo tipo di materiali riciclati mediante una selezione interna mettendosi così in contatto con STEINERT. Ciò ha portato alla realizzazione di un impianto di smistamento per il recupero di 250.000 tonnellate all'anno di legno, impiegato nella produzione di pannelli truciolari nella filiera legno-arredo, proveniente da rifiuti urbani.Oltre ad operare in un settore che richiede un'innovazione costante, Fantoni affronta ogni giorno la scarsa disponibilità di legna vergine in Italia, così come la scarsità di materiali legnosi di natura riciclabile di alta qualità.Entro il 2030 almeno il 50% dei pannelli truciolari dovrà essere prodotto con materiale riciclato, quindi un approccio sostenibile sarà fondamentale non solo dal punto di vista ambientale ma anche economico.Fantoni ha investito 150 milioni di euro in sostenibilità negli ultimi anni dando vita a processi innovativi, logistica automatizzata, la pressa MDF continua più lunga d'Europa e un moderno impianto di selezione dei rifiuti di legno, che costituisce la base per un MDF (pannello di fibra a media densità) all'insegna della sostenibilità: fibre di legno pulite per la produzione del primo pannello a fibre di media densità (MDF) con una percentuale maggiore di legno riciclato rispetto al legno vergine.La partnership tra Fantoni e STEINERT ha permesso lo sviluppo di un nuovo concetto di selezione per cui le impurità vengono rimosse in tre fasi. Una volta che il flusso di materiale è stato diviso in due pezzature, i metalli vengono rimossi utilizzando la tecnologia a magneti e correnti indotte. La tecnologia a raggi X e infrarossi pulisce il legno da residui come vetro, pietra e plastica, impiegando esclusivamente macchine di separazione e selezione STEINERT. Le macchine accuratamente selezionate e perfettamente coordinate garantiscono prestazioni ottimali e di conseguenza una qualità di selezione maggiore delle 250.000 tonnellate di scarti di legno che vengono trattate ogni anno.

 

La combo vincente: recupero di pallet e casse. Vecoplan presenta per la prima volta un trituratore primario per la triturazione di pallet e casse: il VPC- il Vecoplan Pallet Crusher. Abbinato al trituratore per legno VHZ, i centri di materiale e distribuzione nonché il commercio al dettaglio di prodotti fai-da-te disporranno in tal modo di un'efficiente unità per la triturazione di pallet e casse di legno in un processo continuo. L'azienda Vecoplan AG è un'impresa leader nella produzione di macchinari e impianti per la gestione delle risorse e l'economia del riciclaggio per la triturazione, il trasporto e il trattamento di legno, biomasse, materiali plastici, carta, di altri materiali riutilizzabili e di rifiuti domestici e industriali. I sistemi e i componenti vengono sviluppati, prodotti e distribuiti da Vecoplan in tutto il mondo nei segmenti della trasformazione del legno e delle sostanze residue.Finora, per la lavorazione di voluminosi componenti in legno si dovevano utilizzare efficienti trituratori monoalbero di grandi dimensioni in funzionamento continuo. Essi richiedevano una superficie di appoggio altrettanto grande. Con la soluzione in abbinamento composta da VHZ e VPC, l'utente risparmia spazio. Inoltre, se una piattaforma di carico viene conferita direttamente in un trituratore, il suo rendimento è relativamente scarso a causa della struttura «ariosa» dei pallet. Nel VPC, le parti ingombranti non vengono tagliate ma rotte. Dopo la triturazione primaria vengono avviate a un'ulteriore riduzione. Ciò aumenta la produttività fino al 50% rispetto alla triturazione in un'unica fase. Il cliente beneficia in tal modo di un'usura minima. Questa combinazione è già stata adottata con successo sul mercato.

 

Sima Waste Solution: pannelli truciolari, cippati e molto altro. Sima Srl lavora e recupera ogni anno circa 100.000 tonnellate di rifiuti di legno provenienti da raccolta differenziata e/o imballaggi, destinati prevalentemente alla produzione di pannello truciolare, a completamento del ciclo del recupero.L'azienda collabora con Enti Pubblici e diversi Comuni, per il recupero degli scarti legnosi provenienti dalla raccolta differenziata e dalle piattaforme ecologiche e rappresenta un punto di riferimento, sia per le piccole medie imprese, sia per le grandi realtà industriali e commerciali. Da anni è una delle più importanti piattaforme del Consorzio Rilegno, che tutela e promuove il riciclo del legno.Sima si occupa in senso più ampio della gestione di rifiuti speciali non pericolosi, derivanti principalmente dalle attività industriali, tramite una selezione meccanica che permette di recuperare l'80% dei rifiuti. La frazione residua, grazie all'impiego delle più moderne attrezzature a marchio Lindner, di cui Sima è concessionaria, viene rilavorata, macinata, destinata agli impianti di recupero energetico e, solo in ultimo, alle discariche.L'azienda ha inoltre implementato la propria capacità di lavorazione, utilizzando gli scarti boschivi e residuali del taglio per produrre biomasse, destinate a centrali termiche, impianti di cogenerazione, teleriscaldamento e utilizzate per la produzione energetica, realizzando un cippato molto richiesto nella filiera della biomassa. Grazie alla qualità dei materiali e delle tecnologie impiegate per questa tipologia di prodotti, è sinonimo di garanzia per i propri clienti.Sostiene ogni giorno i valori dell'economia circolare, che vede i rifiuti come una risorsa, unendo il rispetto per l'ambiente alle esigenze di produttività.

 

La segheria diventa green: il caricatore Sennebogen 735 E con trazione elettrica. Cesaro Mac Import, Dealer per l'Italia del marchio tedesco Sennebogen leader nella movimentazione di materiale, presenta il nuovo caricatore 735 E con trazione elettrica, ideale per movimentare materiali legnosi e rendere la segheria "green".L'elettrificazione delle macchine per la movimentazione del legname è parte della strategia di sostenibilità del marchio tedesco che punta a rendere il settore del riciclo ancora più green. Da tempo Sennebogen si preoccupa del tema della sostenibilità e dell'implementazione dell'efficienza energetica negli stabilimenti. Il passaggio dalle macchine di movimentazione alimentate a diesel a un sistema ibrido di macchine elettriche e diesel è un passo ideale nella strategia di sostenibilità di un'azienda.Per risparmiare carburante, nella versione elettrica del 735 E sono stati installati due motori di trazione elettrici, con un risparmio in termini di energia del 30%. L'energia per la trazione elettrica è generata da un generatore montato sul motore diesel. In questo modo i caricatori di legname rimangono mobili e non dipendono da un'alimentazione via cavo. La combinazione dell'azionamento elettrico installato nel sottocarro con il sistema di gestione intelligente dell'energia riduce il consumo energetico fino al 30%. Il Sennebogen 735 E offre alte prestazioni anche in presenza di pendenze, mantenendo le performance del modello classico anche quando si traina un rimorchio. L'azionamento elettrico riduce le vibrazioni e il rumore in cabina, consentendo di lavorare senza fatica e senza stress.

 

Triturazione del legno efficiente con TANA Shark. Alcune tipologie di legno hanno bisogno di una triturazione efficace che tolleri anche la presenza di metalli, fattore che normalmente danneggerebbe il macchinario a giri veloci. Grazie al trituratore TANA Shark, il legno, anche contaminato da altri materiali più duri, avviene con successo.
Il legno asciutto e privo di altri materiali, invece, è un materiale facile da triturare, anche in questo caso il trituratore TANA è ottimo per svolgere questo lavoro; grazie alla sua versatilità, frammenta il materiale legnoso in particelle omogenee e della dimensione desiderata. Infatti, se si vogliono ottenere dei pezzi più grossi, basterà togliere la griglia e regolare la quantità di coltelli per ottenere la dimensione ottimale.
Grazie all'alto livello di personalizzazione è possibile lavorare quindi tutte le tipologie di legno e ottenere un prodotto finale delle dimensioni desiderate. Utilizzare un trituratore a bassa velocità con coltelli, come il TANA Shark, evita inoltre la formazione di segatura in fase di triturazione.

La versione stazionaria al lavoro con le biomasse
TANA ha realizzato per l'Azienda Agricola Galatero di Cervignasco (CN) un efficiente impianto stazionario, dove il trituratore TANA440E esprime tutte le sue potenzialità in termini di: produttività, qualità della triturazione, semplicità di gestione e manutenzione. Le piattaforme autorizzate al trattamento di biomassa recepiscono i diversi materiali conformi alle prescrizioni; nel caso specifico l'impianto è destinato al trattamento di materiali che vanno dal "verde", erba e ramaglie, ai fusti arborei alle ceppaie derivanti dall'espianto, per essere poi sottoposti al processo di compostaggio e riutilizzati come ammendante per coltivazioni agricole.
La particolare sensibilità del sistema di trazione elettroidraulico del TANA440E mantiene in ogni momento la massima aggressività sui materiali, ed un elevato livello di protezione da rotture accidentali causate da corpi infrantumabili.
L'applicazione stazionaria offre vantaggi soprattutto negli impianti con elevati flussi di materiali omogenei e le caratteristiche del gruppo di triturazione TANA440E vengono ulteriormente esaltate dalla possibilità di installare nastri di estrazione ed evacuazione e di deferrizzazione.


Robusto e affidabile.
Il TDS 820 di Terex Ecotec è un trituratore lento aggressivo adatto a tutti i tipi di materiali, incluso il legno da scarto e la triturazione di scarti verdi. La vendita è affidata a Impianti Industriali srl, azienda leader in Italia nella vendita e noleggio di impianti di frantumazione, vagliatura e nastri trasportatori cingolati.
Un potente motore Scania a bassa velocità d'esercizio, combinato con un efficiente azionamento idrostatico, offre una potente triturazione. Il trituratore è dotato di un sistema di protezione contro elementi contaminanti non triturabili, la camera di triturazione è robusta e di progettazione tedesca, gli alberi indipendenti offrono eccellenti prestazioni di triturazione in differenti applicazioni e gli attrezzi di taglio dell'albero sono composti da una struttura completamente saldata e rinforzata con bordi duri, così da offrire la massima resistenza anche nelle applicazioni più difficili. Un nastro trasportatore di trasferimento separato di alta qualità assicura un'efficace rimozione del materiale da sotto la camera di triturazione.
I programmi di triturazione personalizzabili consentono agli operatori di configurare la macchina per applicazioni specifiche, riducendo il rischio di avvolgimento del materiale e massimizzando la produzione, mentre l'intuitivo display a colori semplifica le operazioni di diagnostica e di funzionamento.
L'eccezionale facilità di accesso per le operazioni di manutenzione riduce i tempi di inattività dell'operatore.
Impianti industriali collabora con i clienti per comprendere le loro esigenze e consentire loro di scegliere il prodotto più adatto ai requisiti aziendali.