La prima in Italia

LEFORT ha consegnato la prima pressa cesoia cingolata Trax 600 a Nuova Metalcarta srl, azienda fiorentina specializzata nel trattamento di rottami metallici e non


Seicento tonnellate di forza di taglio, 6 metri di lunghezza di cassa e una forte motorizzazione che le permette di essere molto veloce e in grado di lavorare ad altissime prestazioni. Sono queste le caratteristiche salienti della Trax 600, la prima pressa cesoia cingolata di tutti i tempi, ideata da LEFORT e pronta a conquistare il mercato italiano. Noi abbiamo visto all'opera la prima arrivata in Italia acquistata da Nuova Metalcarta srl di Firenze.
Brevettata nel 2015 la Trax è la prima pressa cesoia semovente di sempre. Dotata di cingoli e disponibile nella versione Trax 600 e Trax 1000, è adatta anche ai piazzali più problematici ed è facilmente manovrabile dall'operatore in cabina tramite il radiocomando. Come ci spiega Fabio Esposito, dealer italiano di LEFORT: "la pressa cesoia cingolata non è altro che una macchina fissa posizionata su cingoli, quindi in grado di offrire le stesse sicurezze in termini di affidabilità e produttività di una macchina standard ma con molteplici vantaggi in più. Innanzitutto - prosegue - è una macchina indipendente, nel senso che essendo semovente può avvicinarsi al cumulo di materiale da lavorare, quindi non occorre spostare il materiale da una parte all'altra del piazzale per alimentarla. Basta dunque caricare il materiale, tagliarlo e poi spostare la macchina per affrontare un nuovo cumulo. Il vantaggio, oltre che operativo - specifica Esposito - è anche economico perché movimentare il materiale ha un costo molto più elevato, anche a livello di tempo, rispetto allo spostare la macchina, senza contare che l'area di lavoro rimane sempre pulita in modo tale che non sia il modus operandi dell'azienda a doversi adattare alla macchina, ma la macchina stessa ad adattarsi al lavoro del Cliente".
Nuova Metalcarta nasce a Firenze come impresa individuale nel ‘74 per poi trasformarsi agli inizi degli anni ‘90 in s.r.l., occupandosi sempre di gestione di tutti i rifiuti recuperabili, quali plastica, legno e carta pur mantenendo come core business la gestione e la valorizzazione dei rottami ferrosi e non ferrosi, come rame, alluminio e leghe derivanti da scarti industriali da demolizione o scarti di officine provenienti da Firenze e provincia. Un gran volume di materiale che necessita di una macchina importante e affidabile nel tempo, proprio come la LEFORT Trax 600 consegnata lo scorso settembre. Come ci spiega Angelo Di Sano, titolare di Nuova Metalcarta srl: "ho scelto questa pressa cesoia cingolata perché volevo uscire dal sistema ordinario di presse fisse, in più, avendo diversi impianti è perfetta proprio per la sua trasportabilità. A convincermi è stato innanzitutto il brand: non va dimenticato che LEFORT è stato il primo produttore al mondo di presse cesoie - specifica Di Sano - e poi avendo avuto l'opportunità di andare in Belgio, visitare il loro stabilimento, toccare con mano le macchine, sapere che producono direttamente loro i pezzi di ricambio mi ha dato un'ulteriore conferma, così come il fatto di sapere che hanno tecnici che intervengo in 24h rappresenta sicuramente una sicurezza in più, visto che i fermi macchina sono deleteri sia a livello di perdita di tempo che a livello economico. Infine, non va dimenticato - conclude - che Fabio Esposito mi ha invitato a vedere macchine LEFORT in Inghilterra in impianti di trattamento di rottami metallici e non, così ho potuto vedere la macchina all'opera in centri più o meno simili a quella che è la mia azienda e ho potuto avere feedback direttamente agli utilizzatori".
Feedback che non può che essere positivo per Di Sano, ovviamente la macchina lavora solo da un mese, 8 ore al giorno, poi sarà il tempo a confermare la validità della scelta. Sicuramente, come sottolinea Esposito: "ho avuto tantissime richieste da parte di clienti italiani per poter vedere questa macchina all'opera nell'impianto di Firenze e un'altra è in consegna a breve, segno di un crescente interesse, di una curiosità aumentata verso un prodotto di ottima qualità che merita di trovare spazio in un mercato nuovo e dinamico come quello rappresentato dal nostro Bel Paese".


La prima e l'unica

Nell'immediato dopoguerra e precisamente nel 1947, Nestor Lefort crea a Gosselies (Belgio), un piccolo laboratorio artigianale per la fabbricazione e manutenzione di attrezzature idrauliche, nasce così la società LEFORT.
Nel 1948, piccole fabbriche locali, avevano la necessità di smaltire scarti di lavorazione e rottami metallici, Nestor Lefort progetta e brevetta le prime presse idrauliche, dando così vita al mondo delle presse per riduzione volumetrica di rottami.
Nel 1958, Yvon LEFORT, figlio di Nestor, produce la prima cesoia a coccodrillo idraulica al mondo, la cesoia destinata a rivoluzionare il mondo dei rottami.
Nel 1964, viene prodotta la prima pressa automatica e nel 1966 nasce la prima cesoia a ghigliottina automatica. Una grande innovazione tecnologica, dal momento che tutte le presse cesoie attuali sono studiate e concepite seguendo questo modello.
Il 1970 è l'anno della rivoluzione nel settore: viene brevettata la compressione ad ali che è a tutt'oggi la compressione più utilizzata al mondo.
Nel 1982, Christian Lefort, attuale CEO della società, concepisce la prima Pressa Cesoia Mobile dando vita ad un'impressionante gamma di macchine mobili destinate a rivoluzionare il mondo del riciclo.
Negli anni successivi LEFORT, si dedica allo sviluppo interno della società, vantando traguardi ad oggi mai raggiunti da altri concorrenti. Ovvero, ad oggi LEFORT è l'unica società al mondo a produrre oltre l'80% delle componenti in casa propria.
Nel 2016, nasce la prima pressa cesoia cingolata di tutti i tempi, ideata e brevettata da LEFORT, che rappresenta la più grande innovazione degli ultimi 40 anni. LEFORT è l'unica società al mondo a poter offrire questo macchinario.