ISVE Recycling: soluzioni che calzano a pennello

La significativa crescita sui mercati internazionali di ISVE Recycling si deve alla costante innovazione tecnologica e alla ricerca dell'eccellenza. Per l'azienda ogni cliente è unico e ha la garanzia di ricevere un impianto affidabile e totalmente personalizzato

È questa la filosofia di ISVE Recycling, la divisione dedicata al riciclaggio di ISVE GROUP: prestare la massima attenzione alle esigenze specifiche di ciascun cliente. Dal 1997, la società si rivolge al settore delle materie plastiche e dei materiali non ferrosi, proponendo una linea completa di macchine per la macinazione e il riutilizzo di rifiuti industriali. Diverse multinazionali del settore plastico e automotive scelgono ISVE per integrare i propri processi di recupero e valorizzazione degli scarti e di produzione di materie prime secondarie.
Per soddisfare le richieste di Wenco S.A., importante cliente sudamericano dell'azienda, leader nella produzione di imballaggi di plastica, è stata appositamente progettata una stazione di triturazione completa per cassoni in plastica. Wenco necessitava un magazzino automatico che potesse recepire i prodotti fuori linea e, di conseguenza, macinarli.

Si tratta di cassoni voluminosi, con dimensioni di 1200x200 mm e altezza di 800 mm, che vengono macinati uno alla volta ogni 80 secondi. Il materiale triturato viene poi caricato e confezionato in big bag e il sistema di automazione, grazie alla presenza di sensori, riconosce quando procedere al carico del saccone che risulta libero. Oltre a qualità e affidabilità, da sempre garantiti da ISVE, la forte componente di automazione garantisce massima efficienza e produttività.

Di recente, l'azienda ha poi venduto, a un cliente francese, un impianto, totalmente operativo, con un'interessante applicazione. Si tratta di un sistema di riciclaggio innovativo per pannelli di scarto di lana di roccia per asservire un'imballatrice che ha una produzione di 5-7 tonnellate/ora. L'impianto è composto da un sistema di carico automatizzato, un trituratore modello 140-100S, un nastro trasportatore di scarico e una pressa per imballare il materiale triturato. Il trituratore 140-100S presenta una camera di taglio delle dimensioni di 1000x1400 mm e una potenza installata di 44 kW; si tratta di un trituratore medio-pesante, polivalente e adatto per la frantumazione di numerosi materiali di scarto, anche voluminosi. L'impianto prevede anche una seconda linea di triturazione composta da un macinatore monoalbero MR40120 per una lavorazione più fine del prodotto. Il monoalbero è stato adattato proprio per questo tipo di lavorazione, con apposite protezioni del rotore e della guida del cassetto, per poterlo proteggere da usura e abrasione causati da questo tipo di materiale.

Un'altra linea customizzata è quella studiata ad hoc da ISVE per un cliente che ha la necessità di smaltire materiale in PP e PE. La linea si compone di un nastro trasportatore che alimenta il macinatore MR48200, con una camera di taglio da 2000x1300 mm e due motori da 55 kW ciascuno, per gestire la riduzione volumetrica di paraurti, cassette, taniche, bancali, serbatoi di autoveicoli, nonché di oggetti ingombranti come cisterne da 1000 litri. Il macinato viene condotto a un deferrizzatore a tamburo, con inserto al neodimio, per la separazione da eventuali metalli presenti. La plastica pulita parte verso un tappeto bidirezionale per riempire due big bag da 2 m3, senza interruzioni dovute al cambio del sacco. Il tutto è gestito da un plc e da un quadro elettrico centralizzato con touch screen di facile utilizzo, telecamera interna al macinatore per osservare il processo di triturazione e tablet di comando remoto per il responsabile di linea.
La cura per ogni singolo dettaglio è un elemento distintivo di ISVE Recycling, che fornisce sistemi originali, unici e consolidati a livello ingegneristico, rispondenti anche ai requisiti dell'Industria 4.0.

Focus: le capsule di caffè
Le insidie per l’ambiente si nascondono ovunque. Le capsule di caffè, ad esempio, rappresentano un problema da non sottovalutare. Ogni capsula infatti rilascia nell’ambiente 3 grammi di imballaggi a base di alluminio e/o plastica. ISVE Recycling ha recentemente progettato un sistema di frantumazione e separazione delle capsule umide usate, composto da un nastro di carico con granulatore, ciclone di scarico e vibrovaglio. Grazie a questo sistema è possibile raccogliere la polvere e gli imballaggi in plastica in diversi contenitori, pronti per il riciclaggio.