FANUC stringe una partnership strategica con Recycleye

Recycleye sta usando l’intelligenza artificiale e la robotica per portare trasparenza, tracciabilità e responsabilizzazione nell’industria del riciclo dei rifiuti

La startup sta sviluppando tecnologia dirompente che rende i rifiuti merce a tutti gli effetti, trasformando le catene di rimozione in un’opportunità lucrativa tanto quanto le catene di fornitura. Il mercato è stimato ad un valore di un trilione di dollari.

Ad oggi, la disponibilità di tecnologie volte al riconoscimento dei materiali negli impianti di gestione dei rifiuti è limitata. Per questo, l’industria fa affidamento a personale che possa identificare e recuperare materiali di valore. L’aumento della rigidità degli standard d’importazione di materiali riciclati ha messo in luce l’arretratezza ed inefficienza di questo processo. Insieme, FANUC e Recycleye hanno stretto una partnership strategica per automatizzare la classificazione e separazione dei rifiuti.

Negli ultimi 12 mesi, Recycleye ha avvalorato la propria intelligenza artificiale con gli oltre 60 anni di esperienza di FANUC nel campo dell’automazione, dando vita a Recycleye Robotics: un sistema che tratta i rifiuti in modo automatizzato ed intelligente. Recycleye Robotics identifica, raccoglie e smista diversi materiali, con un rate di 55 oggetti raccolti al minuto. Questa soluzione permette agli impianti di raddoppiare la quantità di materiali processati. Il team di esperti di FANUC ha sviluppato il braccio robotico in modo che pesi il 75% in meno di altri robot simili sul mercato. L’installazione plug-and-play elimina i costi dovuti per retrofittare il robot.

Oliver Selby, Robotics Business Development Manager presso FANUC UK ha commentato: “L’uso di materiali riciclati è una priorità nello sviluppo di un’economia circolare. L’integrazione del robot di Recycleye nel nostro repertorio è motivo di orgoglio.“

Recycleye Robotics usa la “vista” fornita da Recycleye Vision, un sistema di intelligenza artificiale che è già utilizzato nel mercato UK e francese. La performance di Recycleye Vision ha già superato la vista umana in quanto ad identificazione e classificazione degli oggetti nella filiera dei rifiuti, distinguendo non solo materiali e forme ma anche marchi specifici. Recycleye Vision si aggiorna continuamente per riconoscere gli oggetti, permettendo al robot di adattarsi automaticamente alla composizione dei rifiuti senza bisogno di effettuare upgrade manuali.

Yann Glauser, Lead Hardware Engineer di Recycleye, ha aggiunto: “Il picker intelligente di Recycleye sta portando valore ai nostri clienti, lavorando costantemente per aumentare la quantità di materiali processati e ridurre i costi del riciclo. La nostra partnership con FANUC ci permette di sfruttare la loro expertise per sviluppare una soluzione più efficace nell’automazione della separazione dei rifiuti.”

Il sistema di picking modulare è già stato installato in due impanti in UK, sia su linee di smistamento plastica che carta/cartone. Alcuni sviluppi in Francia sono programmati entro la fine di quest’anno. Avendo installato più di 700’000 robot nel mondo in diversi mercati, FANUC utilizzerà i propri esperti per ottenere un rollout globale dei picker Recycleye.