“SiCon - SITI CONTAMINATI” Esperienze negli interventi di risanamento

Il workshop che si terrà a Brescia dal 9 fino all'11 febbraio 2022

 

Ha aperto i battenti oggi "SiCon - Siti Contaminati", l'importante workshop tecnico di 3 giorni dedicato ai temi del risanamento e messa in sicurezza di siti contaminati, con oltre 50 relatori esperti nel settore bonifiche e una platea proveniente dall'intero territorio nazionale, che avrà luogo fino a venerdì 11 febbraio 2022 presso la facoltà di Ingegneria - Università degli Studi di Brescia, in via Branze 38.

SiCon è organizzato dai gruppi di Ingegneria Sanitaria-Ambientale di Università degli Studi di Brescia, Università degli Studi di Catania e SAPIENZA Università di Roma, in collaborazione con l'ANDIS (Associazione Nazionale di Ingegneria Sanitaria-Ambientale), il GITISA (Gruppo Italiano di Ingegneria Sanitaria-Ambientale) e l'Associazione CSISA Onlus (Centro Studi Ingegneria Sanitaria Ambientale) e si svolge a turno a Roma, Taormina e Brescia.

All'apertura dei lavori hanno preso parte, oltre al coordinatore per Brescia Prof. Carlo Collivignarelli, la Prof.ssa Maria Rosaria Boni de l'Università la Sapienza di Roma, e il Prof. Federico G.A. Vagliasindi dell'Università di Catania che hanno partecipato in presenza e coordinato la sessione inaugurale.

"La sessione inaugurale, dedicata alla situazione attuale e alle prospettive in ambito di bonifica di siti contaminati" dichiara il Prof. Carlo Collivignarelli "è stata una panoramica esaustiva ed efficace, grazie alla presenza di alcuni dei maggiori attori coinvolti nel tema: dal Ministero della transizione ecologica, all'ISPRA, dalla Regione Lombardia sino al Commissario Unico per la bonifica delle discariche abusive, Generale dei Carabinieri Giuseppe Vadalà.

In particolare l'intervento di quest'ultimo ha dipinto un quadro di efficienza che smentisce l'immaginario, spesso proposto, di una situazione di degrado diffusa e non gestita.

I dati forniti da ISPRA avvallano una visione positiva della situazione complessiva:

nelle prime edizioni del SICON, 12 anni fa,  il 20% dei siti risultava bonificato a fronte di un 80% in corso di gestione. Oggi i dati parlano di un 50% di siti bonificati e 50% in corso di bonifica. Un progresso importante, soprattutto considerati i valori assoluti, che vedono un totale dei siti di interesse regionale pari a 35.000."

Se si considera anche l'aumentata sensibilità al tema e i maggiori sistemi di controllo applicati, si può facilmente intuire l'importante positività del quadro generale.

Le sessioni a seguire si sono svolte in parallelo e hanno trattato la Caratterizzazione, l'analisi del rischio, il monitoraggio e le Misure di controllo e La messa in sicurezza e bonifica di terreni contaminati.

Il programma è stato, come sempre per SICON, denso di contenuti ed estremamente concreto nel taglio e nell'impostazione.

Da segnalare nella giornata di domani, giovedì 10 febbraio, la Sessione Speciale dedicata al Contenimento del consumo di suolo come contributo alle bonifiche, aperta dal Ministro della Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.

A seguire le sessioni in parallelo dedicate alla Bonifica e messa in sicurezza di acquiferi contaminati e alla Bonifica di sedimenti contaminati e siti di discarica.

Venerdì 11 febbraio alle ore 9.30 si terrà la "tradizionale" visita tecnica presso gli interventi di bonifica e messa in sicurezza in corso nel SIN Brescia-Caffaro.

Il workshop, giunto alla tredicesima edizione, è rivolto alle imprese e ai professionisti di riferimento, ingegneri, agronomi, geologi, chimici. L'appuntamento è da sempre occasione di proficuo confronto tra gli operatori del settore e mette a disposizione dei partecipanti un'ampia panoramica di quanto è stato ad oggi realizzato nel campo delle bonifiche, con specifico risalto agli aspetti tecnico-operativi.

L'edizione 2022 di SiCon che si sta svolgendo in modalità mista, nonostante le difficoltà dettate dalla crisi pandemica, ha registrato la ormai consolidata partecipazione.