A Ecomondo 2024 CO.N.I.P. presenta il primo bilancio di sostenibilità
In occasione della fiera Ecomondo, che si svolgerà a Rimini dal 5 all'8 novembre, CO.N.I.P. presenta il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un documento che rappresenta non solo il proprio impegno quotidiano verso la sostenibilità, ma anche una testimonianza tangibile dei risultati ottenuti in questi anni.
CO.N.I.P. è nato con una mission chiara: creare un sistema virtuoso basato sul recupero, sul riciclo e sulla valorizzazione degli imballaggi in plastica rigida, con particolare riferimento alle casse per l'ortofrutta. Nel corso degli anni, l'impegno di CO.N.I.P. si è costantemente orientato verso il miglioramento dell'efficienza della rete consortile, l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse e la riduzione dell'impatto ambientale lungo tutta la filiera produttiva.
"Uno dei traguardi più significativi che possiamo oggi celebrare - dichiara il Presidente di CO.N.I.P. Domenico D'Aniello - è l'ottenimento della Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD) di settore per le nostre casse "usa e recupera". Questa certificazione, riconosciuta a livello internazionale, ci permette di monitorare e comunicare con trasparenza l'impatto ambientale dei nostri prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita. Attraverso l'EPD, possiamo quantificare in modo scientifico l'efficienza delle nostre operazioni e misurare il risparmio di risorse naturali ed energia, oltre alla riduzione delle emissioni di CO2".
Le casse "usa e recupera" rappresentano un esempio concreto di economia circolare. A differenza dei sistemi tradizionali di imballaggio, che spesso prevedono il riutilizzo multiplo di singole casse con un potenziale degrado qualitativo, il sistema CO.N.I.P. si basa sul recupero a fine ciclo vita, che permette di garantire casse di qualità costante attraverso il riciclo della plastica. Questo approccio non solo riduce il consumo di materie prime vergini, ma permette anche un significativo risparmio in termini di impatto ambientale. Studi recenti dimostrano che il sistema CO.N.I.P. ha un impatto complessivo inferiore rispetto all'ipotesi del riuso delle casse, in particolare grazie alla riduzione del trasporto necessario per il recupero delle casse vuote e il loro riutilizzo diretto.
"Tuttavia - prosegue il Presidente D'Aniello - siamo consapevoli che i traguardi raggiunti non sono un punto di arrivo, ma una tappa intermedia in un percorso di continua evoluzione. Gli obiettivi per il futuro sono ambiziosi. In primo luogo, continueremo a investire in innovazione tecnologica per migliorare ulteriormente i nostri processi produttivi e ridurre l'impatto ambientale complessivo. Inoltre, intendiamo potenziare la nostra rete di collaborazione con i principali attori del settore agricolo, ortofrutticolo e logistico, per aumentare la consapevolezza e l'adozione di pratiche sostenibili a livello di filiera. Un altro pilastro fondamentale per il futuro sarà l'espansione del sistema di raccolta e riciclo. Lavoreremo per aumentare ulteriormente il tasso di recupero delle nostre casse, con l'obiettivo di raggiungere un ciclo di vita praticamente chiuso, in cui ogni cassa immessa sul mercato possa essere recuperata, riciclata e trasformata in nuovi imballaggi. In parallelo, proseguiremo il nostro impegno per migliorare le prestazioni ambientali delle nostre operazioni logistiche, riducendo il consumo di carburanti e ottimizzando i trasporti".