Caldaia a biomassa per l’efficientamento delle serre della Floricoltura Alberti

Sfruttando le opportunità del DM 28/12/2012 relativo agli "obiettivi nazionali di risparmio energetico", si è provveduto a sostituire una caldaia alimentata a gasolio con una nuova caldaia a biomassa legnosa ad alta efficienza

L'alto costo del gasolio utilizzato per il riscaldamento delle serre durante il periodo invernale, tolti i vantaggi sulle accise ridotte di cui godeva il settore, pone le aziende situate nelle zone climatiche più rigide in condizioni di notevole svantaggio competitivo, con costi per tecnologie che, per essere ridotti, necessitano di un radicale cambio di approccio.
In questo ambito, Enerqos propone ai coltivatori in serra l'adozione di impianti di riscaldamento a biomassa legnosa, cippato o pellet, sostenendo al 100% l'investimento e permettendo al Committente di mantenere il vantaggio economico derivante dal costo notevolmente inferiore del combustibile rinnovabile rispetto a quello fossile, contribuendo in oltre all'abbattimento delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Roberto Alberti, floricoltore da tre generazioni di Lonato (Brescia), contitolare dell'azienda di famiglia Floricoltura Alberti, ha scelto di affidarsi a Enerqos, ESCo specializzata in efficienza energetica e in energie rinnovabili con sede a Milano, per innovare la propria attività e contemporaneamente ridurre i costi fissi derivanti dalla bolletta dell'energia termica.
Il vivaio della Floricoltura Alberti è costituita da circa 7000 mq di serre in vetro e in film plastico, adibite alla coltivazioni di gerani, stelle di Natale e altri fiori. Per il periodo di riscaldamento, che va da ottobre ad aprile, l'azienda spende fino a 50.000 e di gasolio all'anno, utilizzando un impianto di distribuzione dell'acqua calda generata da 2 vecchie caldaie a gasolio.
L'intervento di riqualificazione energetica è stato promosso e finanziato direttamente al 100% da Enerqos che ha lanciato un'innovativa offerta studiata per il comparto florovivaistico, ortofrutticolo e della serricoltura, mettendo a punto un progetto dedicato per consentire agli operatori del settore di utilizzare l'energia in modo razionale e di beneficiare di una consistente riduzione dei costi energetici, risparmiando tra l'altro l'investimento iniziale dell'intervento.

 

Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 27 del n. 2/2016 di Recycling...continua a leggere