Il caso Holcim Italia per la terza tappa del percorso didattico Ysa (Young Sustainability Ambassadors)

Holcim presenta la sua esperienza di approccio sostenibile all'attività industriale agli studenti coinvolti nel progetto YSA Young Sustainability Ambassadors. L'innovazione di processo come esempio di responsabilità sociale ed ambientale

Ha raccontato come un cementificio riduce l'utilizzo di materie prime naturali e combustibili fossili attraverso l'attenta selezione di AFR (Alternative Fuels e Raw Materials), Gianluca Barbagli, responsabile Environment/Energy/CO2 Affairs di Holcim (Italia), oggi alla terza tappa del percorso didattico "Ysa Young Sustainability Ambassadors". Questo progetto, promosso da Ufficio scolastico di Como, Confindustria Como, Camera di Commercio Como Lecco e Fondazione Volta in collaborazione con Università, Istituzioni, mondo del lavoro e dell'impresa, ong e associazioni, prevede lo sviluppo delle competenze propedeutiche alla responsabilità sociale ed ambientale, in linea con gli obiettivi di cittadinanza globale e sostenibilità di Agenda 2030. Si tratta di un percorso didattico per una imprenditorialità consapevole e responsabile, indirizzato alle classi del IV e V anno degli Istituti superiori (licei e Istituti tecnici) della provincia di Como. Oggi, molti i giovani studenti hanno ascoltato gli interventi del professor Marco Grasso sul ruolo dell'industria petrolifera nei cambiamenti climatici e dell'ingegnere Gianluca Barbagli di Holcim Italia, che ha spiegato come la produzione del cemento contribuisce a chiudere il ciclo dell'economia circolare ed attraverso il co-processing diventa più sostenibile. Parole chiave:recupero di materia e risparmio di CO2 per un approccio produttivo più responsabile. Non sono mancati i riferimenti ad importanti sviluppi della città di Milano i cui nuovi importanti sviluppi, quali le nuove linee della metro e molti grattacieli, realizzati con prodotti Holcim viaggiano anch'essi verso uno sviluppo più sostenibile delle città. Questo sia dal punto di vista di uno sviluppo verticale della città che consente minor consumo di suolo e di una mobilità sostenibile che intensifichi l'uso dei trasporti pubblici con conseguente riduzione delle emissioni di CO2, sia dal punto di vista dei prodotti utilizzati, che contribuiscono anch'essi a diminuire la produzione di queste emissioni.
"Raccontare esempi concreti di sostenibilità è un ottimo modo per realizzarla" dichiara Gianluca Barbagli in merito al progetto YSA.

In foto: Ing. Gianluca Barbagli di Holcim (Italia) illustra il contributo dell'azienda all'economia circolare attraverso l'innovazione di processo.