Il cliente sempre più al centro

Non solo realizzazione di impianti personalizzati con focus su sicurezza e produttività, ma un'assistenza che diventa 4.0 per tutti i clienti: ecco le nuove soluzioni CLS


Un ecosistema. Un insieme di elementi che interagiscono in un complesso organico e funzionale. È questa la vera natura di CLS, molto più di un'azienda dedita al noleggio, alla vendita e all'assistenza di carrelli elevatori e mezzi e attrezzature per la logistica. Come evidenzia Michele Calabrese, Responsabile Marketing e Prodotto, che abbiamo avuto il piacere di incontrare in occasione di Ecomondo: "Non solo prodotti all'avanguardia come i carrelli elevatori Hyster e le presse HSM, ma soprattutto servizi mirati ad ottimizzare l'operatività e la produttività dei nostri clienti, mantenendo sempre come punti cardine la sicurezza sul lavoro, la consulenza e l'assistenza che diventa davvero 4.0: è su questo che vogliamo accendere i riflettori in questa edizione di Ecomondo".
I consulenti CLS affiancano i clienti sin dalle fasi iniziali, per analizzare le esigenze e capire quali sono i migliori processi da adottare al fine di realizzare sistemi di gestione dei rifiuti personalizzati e ad alto rendimento. Progettati quindi a "quattro mani" gli impianti si caratterizzano per essere modulari, altamente automatizzati e con una forte spinta all'innovazione che si traduce poi in efficienza e produttività. Se consideriamo ad esempio la pressa - quindi il macchinario terminale del processo di selezione - e nella fattispecie la HSM VK8818R-FU con controllo di frequenza motori e perfora bottiglie, siamo di fronte a una macchina che, come sottolinea Calabrese: "riesce a produrre balle di 507 kg/m3 di densità, riuscendo a saturare in volume e peso, con oltre 27 t di PET, un bilico, caricato in soli sei tiri da sei balle alla volta. Balle - specifica Calabrese - che la Nappi Sud di Battipaglia, l'azienda di recupero e selezione rifiuti in cui la pressa lavora, ha deciso di creare più corte così da riuscire a movimentarle meglio ed evitare sprechi di spazio sul camion, contribuendo così a ridurre parecchio i costi dell'intero processo di compattazione del rifiuto grazie appunto al minimo consumo energetico per tonnellata prodotta e a tempi di carico davvero minimi".
Se i clienti guardano soprattutto all'efficienza e alla produttività - d'altronde il loro guadagno, non dimentichiamolo, deriva dal vendere un materiale compatto, pulito e selezionato correttamente - risulta comunque imprescindibile il fattore sicurezza che poi altro non è che l'altra faccia dell'efficienza visto che, come evidenzia ancora Calabrese: "se si lavora in sicurezza, si lavora più sereni e quando si lavora più sereni si produce di più".
CLS è da sempre attentissima alla sicurezza, tanto che eroga più di 6.000 ore di formazione tecnica all'anno. Non solo, ha anche introdotto due innovativi sistemi che rendono possibile operare con macchine di grossa portata in maniera ancor più efficiente e in quasi totale tranquillità, poiché è vero che la condizione di pericolo non potrà mai essere eliminata al 100% ma sicuramente i nuovi sistemi CLS sono in grado di ridurre notevolmente il rischio di eventuali incidenti. Vediamoli nel dettaglio.
Per i nastri di carico di impianti di selezione e di presse CLS propone un sistema "anticrushing" a transponder grazie al quale, come ci spiega Calabrese: "nel caso in cui anche accidentalmente un operatore scivolasse e si trovasse anche impossibilitato ad utilizzare i sistemi di sicurezza disposti lungo il nastro trasportatore, se indossasse un transponder sul casco, legato alla cintura, al collo o sotto forma di bracciale questo verrebbe rilevato dall'antenna che costantemente scannerizza il flusso di materiale, bloccando il nastro per scongiurare il peggio. Tali transponder possono essere integrati nei sistemi anticollisione montati sui mezzi industriali che operano nel sito".
Quando non si vuole incidere sull'organizzazione interna del lavoro CLS offre l'innovativo sistema anticollisione Blaxtair, che identifica persone e ostacoli solo tramite l'ausilio di una videocamera stereoscopica "intelligente".
Non solo innovazioni in materia di sicurezza, le novità CLS prevedono anche la massima attenzione all'assistenza. Tutti i prodotti venduti da CLS sono corredati da un servizio di assistenza all'avanguardia, pacchetti di manutenzione programmata, creati appositamente sulle esigenze dei clienti e supportati dal lavoro di oltre 150 tecnici presenti sul territorio nazionale in grado di intervenire prontamente in caso di bisogno. Da oggi però cambia il modo in cui questa assistenza viene erogata in quanto, come pone in luce Calabrese: "dallo scorso giugno abbiamo collaudato i-TEC, un sistema, made in CLS, di gestione dell'assistenza tecnica 4.0 che consente l'implementazione di piani manutentivi personalizzati: l'obbiettivo è una notevole riduzione dei fermi produttivi. Il tecnico CLS è inoltre dotato di un tablet dove, oltre a ricevere gli ordini di lavoro e a consuntivare il suo operato in maniera "paperless" ordina i ricambi necessari al centro di distribuzione saltando i passaggi intermedi. L'ordine - precisa - viene inserito direttamente dal tecnico davanti alla macchina, arriva al magazzino che lo gestisce trasferendo il ricambio al suo furgone così da chiudere l'intervento di assistenza e di riparazione nel più breve tempo possibile e nella maniera più efficiente. Presto verrà implementato un sistema innovativo attraverso cui anche il Cliente potrà tenere sotto controllo la propria macchina accedendo alla documentazione tramite portale web. Ma non si tratta dell'unica novità - spiega Calabrese - in quanto abbiamo appena ottenuto la certificazione, testato i prototipi e avviato la preserie anche di un sistema di telemetria che consentirà di rilevare i dati di qualsiasi macchinario, non soltanto di quelli venduti da CLS. Questo sistema - prosegue - abilita anche la possibilità di attivare i servizi legati alla localizzazione della macchina, il cosiddetto geofencing, oppure limitarne la velocità in funzione delle condizioni reali in cui la macchina lavora, o ancora effettuare il control access sulla macchina impedendone l'uso ad una persona non abilitata o limitandone velocità operativa e sollevamento. Si tratta quindi - conclude - di una novità assoluta che abilita l'attivazione di numerosi servizi perfettamente rispondenti alle esigenze dei clienti perché derivati dall'esperienza pluri-decennale di CLS e quindi calibrati sul mercato italiano".
Le informazioni che la macchina è in grado di dare vengono quindi elaborate dai tecnici CLS e su quelle viene personalizzata, ora in maniera 4.0, l'offerta di assistenza CLS. Come tiene ad evidenziare Calabrese: "CLS vuole offrire servizi legati alla manutenzione preventiva ad ampio spettro, non soltanto legata a presse e carrelli elevatori, ma anche ad altri macchinari. Abbiamo competenze trasversali e multiprodotto che ci differenziano sul mercato, creando valore per il cliente". Valore ormai imprescindibile da fattori quali automazione e innovazione, che il cliente ci chiede e che noi siamo in grado di fornire".