BF 90.3 S4 di MB Crusher: la primogenita eccellente che supera sé stessa

A Masiere (PR) abbiamo visto all'opera la nuova generazione S4 della BF 90.3, la prima benna frantoio realizzata al mondo, nonché, ancor oggi, uno dei modelli più richiesti di casa MB Crusher


È sulle colline parmensi, e precisamente in quella porzione di territorio accarezzata dal Marino, il vento che provenendo dal mare e scavalcando gli Appennini riesce a donare quella dolcezza unica da rendere il crudo di Parma un'eccellenza italiana, che abbiamo potuto vedere all'opera l'MB BF 90.3 S4, ultima generazione di un'altra eccellenza italiana: la prima benna frantoio, nata a Fara Vicentino, 16 anni fa, dall'intuizione della famiglia Azzolin.
L'idea era semplice e allo stesso tempo rivoluzionaria: concepire il frantoio come attrezzatura da applicare direttamente agli escavatori, ossia creare un accessorio, la benna, con le stesse prestazioni di un macchinario, il frantoio. Anzi, creare una benna in grado addirittura di sostituire il tradizionale frantoio. E così fu: depositato nel 2001 il primo brevetto mondiale, oggi MB Crusher vanta 7 filiali, diversi centri logistici dislocati nei vari continenti, e una rete capillare di dealer e officine autorizzate presenti in tutto il mondo, nonché gamme di 12 modelli di benne frantoio, 7 modelli di benne vaglianti e 4 modelli di pinze progettate appositamente per la selezione e movimentazione dei materiali da demolizione.
La benna frantoio che abbiamo visto a Masiere, a pochi km da Langhirano e a pochi passi dal torrente Parma, è invece impegnata nella riduzione volumetrica di ciottoli fluviali. Come ci conferma Maximiliano Cavalli, Amministratore Delegato e Direttore Tecnico della Cavalli Gianfranco Srl: "il materiale che noi trattiamo è particolarmente duro, non è tenace in quanto non contiene ferro, però è comunque ostico da trattare, ma la benna non fa alcun tipo di fatica, anzi potendo regolare la diversa pezzatura in uscita, che può andare dai 15 ai 140 mm, e passando poi il materiale nel vaglio, riusciamo ad ottenere un ottimo stabilizzato per sottofondi stradali e pavimentazioni. Un prodotto - prosegue Cavalli - che non è solo ottimo, ma soprattutto risulta molto competitivo in termini di prezzo, in quanto la benna frantoio riesce a fare il lavoro di tre mezzi e tre persone. Infatti - conclude - se si utilizzasse un frantoio mobile occorrerebbe anche, e comunque, un escavatore per caricarlo e una pala per spostare il materiale frantumato: quindi tre macchine, ovviamente tre uomini e tre serbatoi".
L'economicità è stata dunque alla base della scelta della MB BF 90.3 S4, intendendo con economicità anche la facilità di manutenzione, o meglio, l'assenza di manutenzione che invece un'ulteriore macchina, come un frantoio mobile, necessiterebbe. Anche perché essendo un'attrezzatura, come sottolinea Cavalli: "non ha bisogno di manutenzioni se non quella ordinaria come se fosse una semplice benna da lavoro, ossia l'ingrassaggio degli spinotti. Il supporto MB poi - specifica - è sempre ineccepibile: appena si chiama c'è sempre un tecnico che risponde 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, anche se la macchina stessa a non richiedere assistenza e se anche ce ne fosse bisogno poi, a noi è capitato per la vecchia 90.3, dalla sera alla mattina abbiamo ricevuto i pezzi di ricambio."
E infatti la scelta di Cavalli della nuova Serie 4 si può dire che sia stata anche una scelta di fedeltà, in quanto la nuova benna va a sostituirne un'altra acquistata più di dieci anni orsono dalla Cavalli Gianfranco Srl e con molte ore di onorato servizio sulle spalle.
Come ci conferma lo stesso Maximiliano Cavalli: "la benna è in funzione otto/nove ore tutti i giorni con una produzione di 250 metri cubi al giorno, produzione che sicuramente salirebbe se la benna frantoio fosse coadiuvata da una benna vagliante, che non a caso siamo in procinto di acquistare. Inoltre - prosegue - se trattassimo macerie da C&D, materiale per il quale stiamo cercando di ottenere l'autorizzazione al trattamento, la produzione potrebbe salire fino a 42 m3/ora".
Con una capacità di carico 0,90 metri cubi e una bocca di 910 mm di larghezza e 540 mm di altezza, è grazie allo speciale movimento eccentrico brevettato MB che questo frantoio a mascelle riesce ad affrontare sassi anche superiori ai 35 cm in altezza e ai 45 cm in larghezza riducendoli alla pezzatura tondeggiante di 7/8 cm. Non solo in robustezza risulta migliorata la S4, cosa che certamente ne va a prolungare la già egregia vita lavorativa, ma anche in bilanciamento e maneggevolezza, tanto che Cavalli ci confida che: "la benna sembra che pesi meno, quando la si utilizza praticamente non la si sente, sembra leggera nonostante le 3,5 t di peso, ed è molto stabile tanto che non fa affatto soffrire la macchina alla quale è collegata".
In questo caso è collegata ad un colosso che ha fatto la storia degli escavatori: un O&K da 24 t del 2000 ancora in piena attività. La BF 90.3 S4 di casa MB Crusher risulta perfettamente bilanciata e, lavorando con una portata d'olio di 180 litri al minuto, garantisce efficienza produttiva anche nelle operazioni più gravose di frantumazione, come quella dei ciottoli del torrente Parma.
Progettata per non creare alcun problema alla costruzione del braccio e all'impianto idraulico dell'escavatore alla quale è agganciata, nonché per eliminare qualsiasi attrito in fase di carico del materiale, la BF 90.3 S4 è stata già costruita per poter installare facilmente il dispositivo di abbattimento polveri, ossia il nebulizzatore utilissimo non solo in ambienti chiusi o vicino ad abitati, e il deferrizzatore (di cui MB fornisce il kit completo costituito da sole sei viti per collegare magnete e impianto elettrico, tale da esser montato in un'ora) necessario per la frantumazione di materiali da demolizione.
Materie prime e componenti d'eccellente qualità costituiscono un prodotto in grado di resistere all'usura e alle forti sollecitazioni date dalle condizioni lavorative più ardue, tenendo alta la bandiera del Made in Italy visto che la BF 90.3 S4, così come le altre attrezzature MB Crusher, è interamente ideata, progettata e realizzata in Italia.