Smaltimento termico dei rifiuti: il nuovissimo impianto di Poznan

Nel rispetto delle linee guida dell'Unione europea, la Polonia ha approvato una legge che vieta il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani con potere calorifico superiore a 6 MJ/kg, da avviare invece a diversa forma di trattamento. Per rispettare questa normativa, un nuovo impianto municipale per lo smaltimento termico dei rifiuti è stato realizzato a Poznan

Si tratta del primo progetto in Polonia realizzato con la formula del partenariato pubblico-privato (PPP). Il contratto per la sua realizzazione è stato firmato tra SITA Zielona Energia, azienda del Gruppo Suez Environnement e la città di Poznan. SITA Zielona Energia è stata creata da SITA Polska e da Marguerite Waste Polska, un'azienda del Marguerite Fund. La proposta di SITA Zielona Energia è stata scelta dal comune di Poznan a conclusione di una gara pubblica durata due anni. L'azienda ha progettato, finanziato e costruito questo nuovo termovalorizzatore municipale, che gestirà per i prossimi 25 anni, con capacità di 210.000 tonnellate l'anno. SITA Zielona Energia ha affidato la costruzione dell'impianto al consorzio Hitachi Zosen Inova, un leader mondiale nel campo della produzione di energia da rifiuti urbani e Hochtief, una tra le maggiori aziende di costruzione al mondo.
I macchinari necessari per il funzionamento del sistema sono stati forniti da Grausch & Grausch, il distributore autorizzato Doosan in Polonia. Il pacchetto include due nuove pale gommate Doosan DL350-5, un movimentatore di materiali Doosan DX210MH-3, due carrelli elevatori e un sollevatore telescopico Bobcat T40140.

Una partnership armoniosa
Una cooperazione efficace si basa sul presupposto che ciascuna parte sia in grado di realizzare i compiti a essa assegnati più efficacemente dell'altra parte. In questo modo le parti si integrano a vicenda, gestendo come partner quella porzione dei compiti condivisi che sanno svolgere meglio. La suddivisione di compiti, responsabilità e rischi secondo la formula della partnership pubblico-privato è il modo più efficace per realizzare un'opera infrastrutturale e assicurare un servizio pubblico. Ciascuna parte ottiene vantaggi dalla cooperazione in proporzione al suo coinvolgimento nell'impianto. Il processo di valutazione per la scelta delle macchine ha avuto inizio a dicembre 2014. Come ha spiegato Szymon Cegielski, Contract Manager per il contratto PPP venticinquennale: "Eravamo alla ricerca di un'azienda che fosse in grado di fornirci il giusto macchinario con le specifiche adatte a operare il sistema per conto nostro. Abbiamo valutato diversi tra i principali marchi leader, esaminando con attenzione ogni aspetto, inclusa la disponibilità dei ricambi, la prossimità del fornitore, la velocità di risposta e i giudizi degli clienti. Conclusa la valutazione delle offerte ricevute, abbiamo avviato colloqui finali con Doosan e con un altro importante produttore. L'offerta di Doosan è risultata alla fine più vantaggiosa, anche in termini di prezzo e il loro modo di agire ci è sembrato essere più vicino alla esigenze del mercato polacco. La garanzia delle pale caricatrici copre due anni o 4.000 ore di funzionamento, quella del movimentatore di materiali 60 mesi o 3.000 ore di funzionamento. Nel pacchetto sono inoltre inclusi i due carrelli elevatori e il telescopico Bobcat. Le macchine saranno utilizzate in un ambiente polveroso. Le pale DL350-5 equipaggiate con benne da 5 m3 di capacità saranno impiegate intensamente, spostando materiali tra le aree di valutazione, maturazione e carico delle ceneri sugli autocarri. Un elemento importante tra i criteri di selezione è stata l'altezza del perno di rotazione della benna, fattore essenziale per ribaltare la benna completamente oltre le pareti del cassone degli autocarri che entrano nell'impianto dell'inceneritore. Il movimentatore di materiali DX210MH-3 con cabina elevabile sarà utilizzato nell'edificio di scarico materiali. Una volta la settimana, l'impianto tratterà rifiuti voluminosi come mobili e divani, che saranno frantumati tramite un frantumatore mobile e quindi scaricati nell'apposita area di raccolta. L'ottima visibilità garantita dalla cabina elevabile del movimentatore di materiali, combinata con la pinza dal profilo ottimizzato, assicura visuale libera sul sistema di alimentazione del frantumatore, aiutando così a ridurre al minimo il rischio di situazioni potenzialmente pericolose. Siamo riusciti a negoziare un ottimo pacchetto di assistenza, tempi di risposta molto brevi e disponibilità di macchine sostitutive per i casi di fermo macchina prolungato delle nostre macchine per riparazioni. Credo che queste macchine ci daranno delle belle soddisfazioni e la loro qualità è risultata evidente sin dal primo momento in cui abbiamo iniziato a usarle", ha poi aggiunto.
Come ci conferma l'operatore, Krzysztof Rykowski: "Le mie prime impressioni sono molto buone. In generale, le macchine di questo tipo sono tutte simili tra loro, ma il DX210MH-3 offre più optional rispetto agli altri marchi. La telecamera posteriore è utile. Tutto è allo stato dell'arte e bisogna solo familiarizzarsi con le diverse impostazioni della macchina".

La filosofia alla base del trattamento termico dei rifiuti
Il termovalorizzatore municipale di Poznan è un inceneritore a griglie realizzato con tecnologia allo stato dell'arte e di provata affidabilità. Come ci precisa Szymon Cegielski: "Il cuore dell'impianto è il sistema a griglie con la sovrastante caldaia. La combustione dei rifiuti riscalda la temperatura dell'acqua nei tubi della caldaia, trasformando l'acqua in vapore. Il vapore viene pompato nella turbina collegata al generatore che converte l'energia del vapore in elettricità, mentre il vapore residuo ritrasformatosi in acqua nello scambiatore di calore riscalda l'acqua per il teleriscaldamento. Sottoprodotto di questo processo sono le ceneri. Il 100% dei rifiuti che entra nell'impianto si trasforma in un 30% di residui. Il 25% di questo 30% di residui può ancora essere recuperato. Dopo adeguata valutazione e maturazione, le ceneri diventano una miscela di aggregati di alta qualità utilizzabili per la costruzione di strade, mentre i metalli ferrosi e non ferrosi in esse contenuti sono impiegabili nelle acciaierie".
Il processo di trattamento termico in condizioni normali è autotermico, cioè non richiede l'utilizzo di combustibile convenzionale e genera calore che viene trasformato in elettricità e utilizzato per la rete di teleriscaldamento. Parte integrante del sistema è un'efficace sistema di purificazione multistadio dei gas di scarico che deve garantire la riduzione delle emissioni in atmosfera. L'intero processo di trattamento termico dei rifiuti viene eseguito in modo da ridurre al minimo qualunque tipo di inquinamento. I rifiuti secondari derivanti dal processo di trattamento termico, come la cenere volatile dell'inceneritore, i rifiuti solidi e la polvere delle caldaie, saranno gestiti in maniera ecocompatibile e nel rispetto della gerarchia dei rifiuti.


Sviluppo sostenibile
Szymon Cegielski ha aggiunto: "La posa della prima pietra in cantiere risale ad aprile 2014. L'impianto è stato realizzato in 22 mesi e ha bruciato rifiuti per la prima volta l'11 aprile 2016. Il termovalorizzatore diverrà pienamente operativo a novembre. Nel frattempo, tutti i sistemi dell'impianto continueranno a essere sottoposti a test di collaudo, tra i quali al verifica della correlazione dei dati degli oltre 6.500 tra sensori ed elementi logici dell'impianto. La gestione e il trattamento dei rifiuti è un campo di attività con solo pochi decenni di esperienza alle spalle e per questo dobbiamo verificare che tutto funzioni correttamente perché tutto fili liscio senza alcun intoppo".
Il termovalorizzatore servirà 740.000 residenti di Poznan e nove municipalità nel distretto di Poznan. L'impianto sarà in grado di smaltire fino a 210.000 t di rifiuti urbani l'anno, con cicli di 24 ore. L'inceneritore produrrà annualmente più di 100.000 MW di elettricità e più di 300.000 GJ di energia termica recuperata dalla combustione.
La gestione dei rifiuti di Poznan è un ottimo esempio di come i servizi pubblici locali possono essere indirizzati a favore della tutela dell'ambiente.