La raccolta in Italia di Pneumatici Fuori Uso da demolizione

E' stato presentato il primo Report sulle attività del Comitato di Gestione degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) alla presenza del Ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, e del Presidente dell'ACI-Automobile Club Italia, Angelo Sticchi Damiani. Il documento contiene i traguardi raggiunti in appena due anni di attività del Sistema: con quasi 20.000 tonnellate di PFU gestite, viene servita tutta la penisola in modo capillare, con puntualità e tempestività sulla base delle richieste di oltre 1.300 demolitori

Il Comitato di Gestione degli PFU, costituito presso l'Automobile Club d'Italia dal Ministero dell'Ambiente con Decreto Ministeriale 82/2011, ha raccolto nel suo primo report tutti i dati relativi al Sistema di Gestione degli PFU da demolizione nei primi due anni di attività. Da questo strumento, essenziale per il settore, emerge che l'Italia rappresenta a livello europeo un vero e proprio caso d'eccellenza.

Alcuni dati contenuti nel Report
Sono state 19.453 le tonnellate di PFU raccolte in Italia nel 2014 (+15,9% rispetto all'anno precedente), il 100% degli pneumatici che, successivamente alla demolizione, sono stati destinati al riciclo. Le operazioni di ritiro di PFU, effettuate nei 1.365 autodemolitori dai 29 operatori abilitati, sono state 3.231 (+19%). L'importante crescita riscontrata nel 2014 attesta le sempre maggiori capillarità ed efficienza del servizio garantito dai vari soggetti della filiera su tutto il territorio nazionale.
Analizzando i dati territorialmente, i livelli più elevati di raccolta si raggiungono nelle regioni più popolose e in quelle dove maggiore è la presenza di demolitori: Lombardia (2.575 tonnellate raccolte con un incremento del 15,4%), Campania (2.376 tonnellate, con quasi il 9% in più rispetto al 2013) e Lazio (2.341 con un aumento di ben il 56,5%, la variazione più alta in Italia).
Nel 2014 il peso medio di ogni ritiro diminuisce leggermente e si attesta intorno alle 6 tonnellate. Si è registrato, inoltre, un decremento minimo (-5%) anche del costo medio per ritiro. Il calo del peso medio e dei costi per ritiro e l'aumento dei ritiri comprovano l'efficienza del Sistema in grado di fornire un servizio sempre più adeguato e puntuale da parte dei soggetti abilitati nei confronti degli autodemolitori.

Come funziona il Sistema di Gestione
Il Sistema coordinato dal Comitato PFU copre l'intero ciclo di vita degli pneumatici. Nel momento in cui il consumatore acquista un veicolo nuovo, paga anche il contributo ambientale, una voce aggiuntiva indicata in fattura e soggetta a IVA, determinato ogni anno dal Comitato e relativo ai costi di ritiro, trattamento e avvio a corretto recupero degli PFU (92%) e di gestione del sistema informatico e amministrazione del Fondo per la Gestione degli PFU (8%). Nel 2014 si è ridotto drasticamente: l'importo, riferito ad esempio a un'automobile, è pari a 3,95 euro per i quattro pneumatici più la ruota di scorta (circa 0,79 euro per pneumatico).

Il presente articolo è stato pubblicato a pag. 20 del n. 4/2015 di Recycling...continua a leggere