La dichiarazione ambientale di prodotto sulla distanza di approvvigionamento

Come ottenerne la convalida. Vediamo insieme il caso di un produttore di laterizi

 

Premessa
Il sistema di aggiudicazione degli appalti pubblici dell'offerta economicamente più vantaggiosa con i criteri ambientali minimi si fonda sull'adozione da parte dell'appaltatore di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma ISO 14001 da un ente di certificazione accreditato (art. 2.1 D.M.11.10.2017) (obbligo che può essere stabilito dalla stazione appaltante anche per gli studi incaricati della progettazione e direzione lavori) e sui termini ambientali richiamati dal DM. 11 ottobre 2017. Progettisti, produttori, imprese possono anche riferirsi ai termini ambientali, peraltro non esaustivi, già espressi nella norma internazionale ISO 14021.
Se fra i criteri di sostenibilità fissati per i componenti edilizi spicca la specifica tecnica circa il contenuto di materia recuperata o riciclata (art. 2.4.1.2 "Materia recuperata o riciclata" dei CAM), non per questo dobbiamo ignorare il criterio ambientale inerente la distanza di approvvigionamento, soprattutto per evitare quanto accaduto nelle opere relative alle Olimpiadi di Londra, dove sono stati impiegati aggregati riciclati provenienti da diverse centinaia di km di distanza.
Fra i criteri di aggiudicazione espressamente indicati dai CAM, all' art. 2.6.5 vi è la distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione che - considerando tutte le fasi di trasporto della filiera produttiva - deve essere inferiore a 150 km dal cantiere, per almeno il 60% in peso sul totale dei materiali utilizzati. E' previsto un coefficiente moltiplicativo che incrementa di 4 volte la distanza ammessa, qualora sia percorsa su treno o nave. Risulta quindi necessario che l'offerente scelga i fornitori in modo da rispettare tale criterio. L'asserzione ambientale deve specificare la localizzazione dei luoghi in cui avvengono le varie fasi della filiera produttiva e il corrispettivo calcolo delle distanze percorse.
Questi termini ambientali, oggetto dei criteri premianti dei CAM, non sono tutti contemplati nella sezione 7 della norma ISO 14021 "Requisiti specifici per asserzioni selezionate" della UNI EN ISO 14021, ma non ne sono esclusi. La sezione cita infatti che "non si intende implicare che le asserzioni del punto 7 sono superiori ad altre asserzioni ambientali. La ragione principale della loro selezione è il loro ampio utilizzo attuale e potenziale, non la loro importanza ambientale".
Perché un prodotto possa conseguire i benefici dei CAM è necessario che la "asserzione ambientale auto-dichiarata" dal produttore in conformità alla norma ISO 14021 venga validata da un ente di certificazione.
ABICert sta effettuando la convalida di asserzioni ambientali autodichiarate in base alla norma ISO 14021 sulla distanza di approvvigionamento per diversi prodotti.
Tratteremo il caso di un produttore di laterizi che ha redatto una dichiarazione ambientale autodichiarata inerente la distanza di approvvigionamento. Nel caso specifico la distanza è addirittura pari a 1 km.

Come leggere la dichiarazione ambientale sulla distanza di approvvigionamento?
Il compito del professionista è quello di leggere tali documenti, di interpretarli e di avvalersene in modo equilibrato.
L'obiettivo finale è quello di minimizzare gli impatti sull'Ambiente nel corso della realizzazione di un'opera.
In particolare il professionista, per accertarsi del soddisfacimento del CAM espresso al par. 2.6.5 del D.M. 11.10.2017, deve accertarsi che la somma della distanza di approvvigionamento fino allo stabilimento e della distanza tra lo stabilimento e il cantiere sia inferiore o al massimo pari a 150 Km.

Come è stato effettuato il calcolo dal produttore Di Muzio Laterizi?
Il computo per il trasporto dell'argilla è stato effettuato mediante misurazione diretta con rotella metrica, da un tecnico iscritto all'Albo degli Ingegneri. Ciò è stato possibile in considerazione del tragitto di solo 1 kilometro.
L'azienda ha poi dimostrato ad ABICert l'implementazione di un controllo dei materiali in ingresso. Il sistema adottato dall'azienda ha assicurato la tracciabilità della provenienza dei materiali impiegati.

Come ha effettuato il controllo l'ispettore ABICert?
E' presente in azienda un elaborato grafico con planimetria sottoscritta da tecnico abilitato iscritto ad un ordine professionale.
L'ispettore ABICert ha preso atto della relazione effettuata dal tecnico abilitato incaricato dall'azienda, ha provveduto a ripercorrere il tragitto dichiarato, seguendo gli autocarri impiegati per il trasferimento delle materie. Ha letto i documenti di trasporto DdT, verificandone anche la consistenza numerica e la congruità del numero di viaggi rispetto ai quantitativi di prodotti fabbricati. Ha intervistato gli addetti coinvolti nella cava e nel trasporto dalla cava, riscontrando la congruenza tra quanto riportato nei documenti aziendali, quanto dichiarato dal professionista e quanto effettivamente svolto in azienda, anche alla luce delle testimonianze aziendali. L'azienda ha anche dichiarato la propria disponibilità a mettere a disposizione delle parti interessate i documenti di trasporto, in modo da dimostrare la congruità dei dati forniti.

Quali garanzie ha il committente? Quali garanzie ha il cittadino?
L'azienda ha impostato un sistema di gestione della produzione interconnesso con il sistema di controllo della produzione in fabbrica. E' presente una apposita sezione del sistema di controllo, che sovrintende al controllo del prodotto non conforme ed ABICert ha riscontrato che ciò è realmente attuato. Ciò consente di mantenere una ragionevole attendibilità circa le prestazioni rese dal sistema di controllo della produzione dell'azienda e quindi in merito alla affidabilità del processo di produzione.

Perché è giusto aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa anziché con il massimo ribasso?
E' effettivamente giusto incentivare un produttore che si pone questi problemi, dedica tempo e risorse a quest'approccio ed impiega una metodologia affidabile per assicurare il contenimento della distanza di approvvigionamento e, più in generale, il soddisfacimento dei CAM.
Circa la maggiore o minore significatività dei diversi criteri ambientali, il Progettista e Direttore dei Lavori è chiamato ad una valutazione a riguardo.
L'importante è aver sviluppato ed incentivato questa sensibilità.

Nel caso specifico, in che cosa è consistita l'attività del produttore?
L'azienda ha predisposto una specifica procedura "CAM" ed una dichiarazione ambientale.

In sintesi, in che cosa è consistita l'attività di ABICert?
ABICert ha provveduto ad analizzare la procedura "CAM - distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione" e relativi allegati e la dichiarazione ambientale predisposti dal produttore.

Quali sono le criticità della dichiarazione ambientale che ABICert ha dovuto riscontrare?
In sintesi ABICert ha convalidato quanto dichiarato dal produttore.
L'attività di validazione è consistita in diverse fasi: - ABICert
1. ha verificato che l'asserzione dell'azienda sia conforme alla UNI EN ISO 14021;
2. ha verificato che il processo svolto dal produttore, che conduce all'asserzione, si svolgesse conformemente alla procedura aziendale dichiarata e gestita in maniera controllata;
3. ha verificato la conformità della modalità di calcolo impiegata dal produttore rispetto a quella di riferimento prevista;
4. ha verificato i materiali in ingresso (tipologia, quantità e distanza di approvvigionamento);
5. ha verificato le registrazioni effettuate dal produttore;
6. ha verificato che il produttore preveda di registrare i reclami.
Questi dati verranno poi adeguatamente gestiti dal Direttore dei Lavori che avrà il compito di effettuare il calcolo definitivo relativo alla distanza di approvvigionamento per verificare il definitivo soddisfacimento di quanto previsto al par. 2.6.5 del D.M.11.10.2017.

 

In foto:  I giovani componenti dello staff della Di Muzio Laterizi